Incendiarono auto vigile urbano a Pizzo, arrestati due fratelli
Incendiarono l'auto di un vigile urbano di Pizzo. Sono due fratelli gli arrestati per il rogo dello scorso febbraio. Alle 11:30 in Procura a Vibo Valentia si terrà una conferenza stampa.
h 16:50 | Si chiamano Orlando e Stefano Schiavone, 37 e 32 anni, i fratelli che incendiarono l'autovettura, una Fiat Stilo, della vigilessa Santa Musolino, dipendente dal Comune di Pizzo Calabro.Il fatto era avvenuto la notte del 5 febbraio scorso. L'arresto su ordine del gip Gabriella Lupoli e su richiesta del sostituto Michele Sirgiovanni della procura di Vibo. I militari dell'Arma della stazione di Pizzo Calabro diretti dal maresciallo Pietro Sant'Angelo, dopo l'incendio attraverso delle telecamere e delle indagini personali, sono risaliti ai due fratelli che avrebbero agito per una vendetta dovuta ad una contravvenzione. Nella conferenza stampa, presieduta dal procuratore Mario Spagnuolo, presente Sirgiovanni e i vertici dell'Arma, con il colonnello Daniele Scardecchia, si è appreso inoltre che alcune sere prima dell'incendio, la vigilessa, ligia al suo dovere, era stata vittima del taglio delle gomme. " Il messaggio di questa conferenza è - ha detto Spagnuolo - che nessuno si deve permettere di fermare coloro che compiono il proprio lavoro".