A Lamezia Terme il seminario “Contrasto alle frodi finanziarie Ue - Strategie e strumenti di controllo”

Catanzaro Attualità

“La Giunta guidata dal Presidente Scopelliti intende caratterizzarsi per la capacità di imprimere una significativa accellerazione alla spesa comunitaria e di limitare ad un dato fisiologico quel fenomeno delle truffe all’UE che in passato ha gravemente danneggiato l’immagine della Regione Calabria. In questo sforzo risulta ovviamente determinante la collaborazione con l’Olaf, la Guardia di Finanza e la Corte dei Conti”. È quanto ha dichiarato l’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini, nel corso di un seminario organizzato dall’Assessorato da lui diretto di concerto con il Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Commissione europea. L’incontro, che si è svolto nella sala delle Fondazione “Mediterranea Terina” (area ex Sir) di Lamezia Terme, è stato cofinanziato dall’Olaf nell’ambito del Programma di Azione Comunitaria “Hercule II 2007-2013”. L’obiettivo dell’evento è stato quello di promuovere attività di protezione degli interessi finanziari dell’Unione europea, attraverso l’analisi di rilevanti e diffusi fenomeni di irregolarità e frode, l’analisi di dati statistici sulle irregolarità e le frodi e l’attuazione di strategie di prevenzione e contrasto.

La Regione – ha detto Mancini - si è attrezzata per arginare, quanto meglio possibile, il fenomeno. La strada ideale per aiutare i territori più svantaggiati a seguire il trend dello sviluppo – ha detto ancora l’Assessore - è rappresentato dai fondi comunitari, ovvero quei finanziamenti che, attraverso i programmi Europei, hanno offerto ed offrono una via privilegiata ai progetti di crescita sociale ed economica. Malgrado le straordinarie possibilità offerte dai fondi comunitari – ha dichiarato in conclusione del suo intervento - c’è sempre stato chi ha immaginato questi finanziamenti quale occasione per appropriarsi indebitamenti dei fondi attraverso la consumazione di reati”.

Al seminario hanno partecipato personalità che, a vario titolo, lavorano sinergicamente con la Regione Calabria alla prevenzione delle frodi: il Generale Giovanbattista Urso comandante del Nucleo di Guardia di Finanza per la repressione delle frodi contro l’U.E. presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Maggiore Ugo Liberatore, Coordinatore della Segreteria Tecnica del Colaf; il consigliere Maria Teresa Polito, della sezione di controllo per gli Affari comunitari e internazionali della Corte dei Conti; la dott.ssa Crisitna Astraldi, procuratore presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Calabria; il dott. Andrea Bordoni, della Commissione Europea – Ufficio europeo per la lotta anti-frode (Olaf) – Analisi strategica, reporting, operazioni congiunte; il Comandante regionale generale di Divisione Michele Calandro; il Comandante provinciale, generale di Brigata Salvatore Tatta; il Comandante del Centro Addestramento Calabria, colonnello Angelo Raffaele; la Dr.ssa Anna Tavano e i Dirigenti del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria.