Privatizzazione: in vendita caserme e fari, salve spiagge e isole

Calabria Attualità

Caserme, fari, immobili di pregio, castelli e terreni agricoli: sono questi gli asset pubblici che il governo si prepara a cedere per trovare risorse e portare avanti l'agenda di crescita del Paese. Salve solo, si apprende in ambienti vicini al dossier, le spiagge e le isole che sono considerate un "demanio inalienabile". "Presto", aveva detto il premier Mario Monti ieri, "seguiranno degli atti concreti" sulla cessione di quote del patrimonio pubblico. "Abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari, attraverso i quali convogliare in vista di cessioni attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale". Ecco di seguito la tipologia dei beni pubblici cedibili:

Caserme:

- quelle in capo al Ministero della Difesa (non restituite allo

Stato);

- quelle passate al Demanio (circa 400);

- quelle passate a Regioni e Comuni.

Immobili di pregio in capo a enti locali:

- si tratta di immobili non valorizzati che possono essere

venduti.

Fari e castelli:

- in capo a Enti locali.

Terreni agricoli:

- sono terreni che non possono andare in vendita fino al 30

giugno.

Beni in 'federalismo demaniale culturale':

- si tratta di circa 3.000 beni.

Spiagge e isole:

- resteranno delle Stato perché si tratta di un "demanio

inalienabile".