Protezione Civile e Consorzio Bonifica: “nuova” sfida al dissesto idrogeologico
Diventa istituzionale la sinergia tra la protezione civile della Regione Calabria e il consorzio di bonifica Ionio Catanzarese. L’imprimatur è giunto giovedì pomeriggio con la firma apposta da Salvatore Mazzeo, dirigente del settore, e Grazioso Manno, presidente del consorzio, al protocollo d’intesa da poco approvato dalla giunta regionale. Alla sede di Catanzaro della protezione civile c’era Franco Torchia, sottosegretario al ramo dell’esecutivo Scopelliti, il capo struttura Nicola Giancotti, e Antonio Rotella, responsabile dell’area agraria dell’ente di bonifica. Alla già utile ed efficace collaborazione offerta dal consorzio in occasione delle tante situazioni di emergenza verificatesi sul territorio provinciale negli ultimi anni, si aggiunge ora la formalità. Un “nero su bianco” con "il consorzio Ionio Catanzarese – ha detto Torchia - che ha una diffusa presenza sul territorio della provincia di Catanzaro e una tale e profonda conoscenza del comprensorio su cui opera come fondamentale riferimento per le attività dei presidi territoriali, soprattutto idraulici, anche per le specifiche professionalità e per le attrezzature di cui dispongono".
Uno solo l’obiettivo dell’intesa: realizzare una moderna e sinergica governance territoriale indirizzata a monitorare e a realizzare azioni di intervento destinate e mitigare il rischio idrogeologico ed idraulico. Finalità in perfetta adesione alla diffusa vulnerabilità e all’accentuata variabilità climatica calabresi che "ripropongono costantemente – ha aggiunto un entusiasta Torchia – l’esigenza di una diffusa e costante azione sul territorio volta a contribuire alla tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi che determinano situazioni di grave rischio". Ma anche indirizzate a dare concretezza al protocollo siglato dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Associazione Nazionale Bonifiche nel febbraio 2006.
"Ancora una volta dimostriamo di sottoscrivere i protocolli dopo avere operato – ha evidenziato Manno – questa volta il riconoscimento alla nostra operosità sul fronte “difesa territoriale” ha un sapore particolare perché arriva, e per questo gli sono grato, direttamente dal sottosegretario Torchia che tanto sta lavorando per sensibilizzare la Calabria e si suoi amministratori in materia di prevenzione contro tutti i tipi di disastri e che ha deciso di coinvolgerci “formalmente”, sia per la fase preventiva che quella emergenziale, nella dura lotta avverso le calamità". Il protocollo, tra le altre cose infatti, impegna la protezione civile regionale a coinvolgere il consorzio negli interventi tecnici urgenti e indifferibili , anche sul reticolo minore e sui corsi d’acqua su cui insistono opere di bonifiche, finalizzati alla condivisione dei dati di osservazione qualitativa e quantitativa, diretta e strumentale, dell’evento meteorologico e idrogeologico in atto.