Interrogazione immediata sulla situazione della casa di cura “Madonna della Catena”
Interrogazione di Domenico Talarico a risposta immediata (art.122/Regolamento del Consiglio) al Presidente della Giunta regionale, On. Giuseppe Scopelliti, in ordine alla situazione della casa di cura “Madonna della Catena”.
"Premesso:
Che la casa di cura “Madonna della Catena”, sita in Dipignano, località Laurignano, svolge da anni una meritoria attività socio-sanitaria rivolta ad un’utenza provinciale e regionale, registrando circa 1000 tra ricoveri intensivi, estensivi, lungodegenza e in Day Hospital per un fatturato di circa 10 milioni di euro annui;
Che dai suddetti dati si evince che la domanda di prestazioni rivolta alla struttura è superiore alla media regionale, pertanto si può affermare che la crisi della struttura è riconducibile esclusivamente a ragioni di natura amministrativa e gestionale e non certo alla qualità e alla quantità delle prestazioni effettuate da personale qualificato e di eccellenza, in ambienti fisici indiscutibilmente idonei;
Che per quanto sopra detto, la struttura in questione rappresenta un punto di eccellenza per il sistema sanitario calabrese;
Considerato:
Che il perdurare della crisi e un’eventuale chiusura rappresenterebbe un danno enorme per la sanità calabrese, per i 170 dipendenti che vi lavorano a diverso titolo, e per l’economia del comprensorio;
Che qualsiasi possibilità di “salvataggio” della struttura è legata al mantenimento dei posti letto in essere;
Per sapere:
Se la paventata ipotesi relativa al taglio del 62% dei posti letto della riabilitazione intensiva è fondata e quali iniziative intenderebbe prendere per evitare tale sciagurata ipotesi."