Museo del Rock: Calabrò presenta il suo nuovo libro
La stagione del Museo del Rock continua con successo. Venerdì 22, alle ore 19,00, Roberto Calabrò presenta il suo nuovo libro“Eighties Colours”, pubblicato da Coniglio Editore e vincitore del premio come Miglior libro indies dell’anno al MEI 2010, in cui racconta l’effervescente scena neo-Sixties italiana di quel decennio yuppie che sono stati gli anni Ottanta.
È la storia di centinaia di giovani che, stanchi dei dogmi della politica come delle atmosfere oscure del dark e della new wave, decisero di guardare agli anni Sessanta come inesauribile fonte d’ispirazione.
Il volume, coloratissimo e ricco di foto, ripercorre tutte le tappe di un movimento che per alcuni anni – dal 1985 al 1990 – rivitalizzò la scena musicale alternativa in Italia attraverso un circuito in cui si pubblicarono decine di dischi, fanzine e fogli di controinformazione, si organizzarono concerti e tour.
Le testimonianze dirette dei protagonisti di quella scena (musicisti, giornalisti, discografici, promoter e organizzatori), la descrizione di tutti i dischi usciti in quel periodo e un impressionante apparato fotografico rendono irripetibile l’atmosfera di febbrile eccitazione, di entusiasmo, di spontaneità – anche un po’ naif – di quegli anni.
Nel corso dell'incontro, moderato da Eliseno Spossato (RLB) interverranno Piergiorgio Caruso (Museo del Rock) e Rocco Cina (Meat For Dogs).
Roberto Calabrò, giornalista classe 1971, scrive per L’Espresso, la Repubblica e il Venerdì. Da oltre vent’anni si occupa di tutto ciò che riguarda la cultura underground e il rock’n’roll. E’ stato a lungo una firma del mensile Rockerilla e ha collaborato con molte altre testate specializzate, in Italia e all’estero, tra cui Rumore, Bassa Fedeltà, Urlo, Ruta 66 (Spagna), I-94 Bar (Australia).
Direttore responsabile della rivista Freak Out, blogger e appassionato di “citizen journalism”, ha pubblicato “Queens Of The Stone Age: il suono del deserto” (Arcana, 2004). Per la stessa casa editrice ha curato la revisione editoriale dell’Enciclopedia Rock 1954-2004.