‘Ndrangheta: presentato il libro dei magistrati Pignatone e Prestipino
Il punto di forza della ‘ndrangheta è il lavoro. È lungo questa riflessione che questa mattina si è svolta a Reggio la presentazione del libro di Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, Il contagio, come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia. Il volume, scritto dai due magistrati antimafia e curato dal giornalista Gaetano Savatteri, affronta la capacità del crimine organizzato calabrese di trasformare il lavoro in strumento di potere. “Le mafie – ha spiegato il procuratore aggiunto Prestipino – hanno un primo contatto con il mondo del lavoro attraverso il taglieggiamento di imprenditori e commercianti. Per loro questo tipo di pressione è vitale, perché permette di esercitare un forte controllo sociale”. Il secondo passaggio, secondo il magistrato reggino, consiste nell’accordo degli stessi imprenditori, che vengono usati come prestanome dalla cosche per concludere affari altrimenti irrealizzabili. Pensiero condiviso anche da Guglielmo Epifani, che ha rinnovato l’impegno della Cgil a favore di questa battaglia contro la criminalità organizzata.