Rapina al Lidl di Trebisacce, arrestato l’esecutore

Cosenza Cronaca

Nella mattinata di oggi a Cosenza, a seguito dell’attività investigativa relativa alla rapina avvenuta giorno 14 dicembre 2011, nei pressi del supermercato Lidl di Trebisacce, il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Commissario Capo dr. Antonio Miglietta, ha eseguito l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di Francesco Porco, 30 anni di Cosenza, poiché responsabile di rapina aggravata - in concorso con Cupone Michele di anni 53 di San Marco Argentano, già tratto in arresto in data 21 marzo 2012.

I Fatti:

La vittima, alle ore 16.00 del 14 dicembre 2011, si trovava presso il supermercato Lidl Trebisacce, quando è stata avvicinata da un’autovettura Fiat Multipla occupata da due sconosciuti entrambi a volto scoperto. Nelle tasche del proprio giubbotto custodiva la somma di € 5000,00 in contanti, che gli era stata consegnata poco prima dalla madre per alcune pratiche. Dopo alcuni istanti mentre il conducente del veicolo gli puntava contro una pistola l’individuo seduto sul lato passeggero è sceso dall’auto dicendo “Questa è una rapina” e alla sua protesta di non avere nulla, ha risposto deciso come se sapesse che la vittima detenesse del denaro “no dammi i soldi”, quindi ha rovistato nelle tasche del suo giubbotto derubandolo della somma in suo possesso.

Il giorno successivo, intorno alle ore 13:00, un ignoto interlocutore ha contattato la persona oggetto della rapina sul proprio cellulare minacciandola pesantemente di non esporre denuncia. Di quanto accaduto è stato informato il Commissariato di Polizia di Scansano Jonico, che ha trasmesso il tutto alla Squadra Mobile di Cosenza. Immediatamente sono state avviate le indagini da parte degli Agenti di Polizia della Squadra Mobile, volte ad identificare gli autori.

Grazie alle articolate indagini svolte, sia nell’analisi del traffico telefonico che da un’attenta visione dei sistemi di telecamere esistenti, nonché da appostamenti anche notturni nel comune di San Marco Argentano e Cosenza, la Polizia è riuscita a ricostruire l’intera vicenda con l’individuazione e l’arresto di tutti gli autori dell’evento criminoso. Le indagini dirette dal P.M. di Castrovillari Dr. Pellecchia hanno consentito, quindi, l’emissione dell’arresto di Michele Cupone, nonché l’odierna misura cautelare degli arresti domiciliare di Francesco Porco ad opera del GIP Annamaria Grimaldi.

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