Castrovillari, la mobilitazione della comunità a difesa del tribunale
Una fiaccolata ed un Consiglio comunale straordinario per le strade del capoluogo del Pollino martedì 26 giugno a partire dalle ore 19,30 con tutti i rappresentanti del comprensorio in una mobilitazione popolare a difesa del Tribunale che sarà caratterizzata durante il percorso da momenti , nei quali i consiglieri ed i vari esponenti richiameranno le ragioni di quest’altra azione congiunta e condivisa.
“La garanzia dell’effettività della tutela giudiziaria, di carattere territoriale, sociale e organizzativo che impongono di mantenere integre, se non allargate in senso geografico, le competenze del presidio giudiziario di Castrovillari, ha imposto, così, una nuova convocazione del Consiglio comunale che, attraverso i capigruppo ed il presidente Piero Vico, ha deciso di riunirsi nuovamente a difesa del Tribunale martedì 26 giugno alle ore 19 a largo Cavour , dinanzi a palazzo Cappelli (vecchio Tribunale) per far sentire, ancora una volta, la voce unanime della città, partecipando alla fiaccolata che attraverserà le strade del capoluogo del Pollino, coinvolgendo tutti soggetti: cittadini, Ordini professionali, parti sociali, enti pubblici (comuni interessati, Ente Parco, Comunità Montana), partiti politici ed associazioni, e creando nel percorso istanti dove porteranno il loro contributo consiglieri e rappresentanti istituzionali e degli organismi.”
Lo ha annunciato il Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, ricordando che “Accendiamo una luce per la giustizia” è la parola d'ordine che accompagnerà la doppia mobilitazione per salvare il Tribunale di Castrovillari , promossa dall'Ordine degli Avvocati, dall'Amministrazione comunale, dai Dipendenti degli Uffici Giudiziari del capoluogo del Pollino e dal Comitato di agitazione in difesa del Tribunale della città.”
Il concentramento di tutti i soggetti è previsto alle ore 19,30 dinanzi a palazzo Cappelli, in largo Cavour (dove aveva la sede il vecchio Tribunale). La fiaccolata si snoderà su tutto corso Garibaldi, portandosi poi su via xx Settembre per scorrere dinanzi a piazza Schettini dove è ubicato l'attuale palazzo di Giustizia e poi concludersi in via Muraca dove si sta completando il nuovo Tribunale.
“Già il 17 giugno scorso – ha spiegato Lo Polito- il Consiglio, riunito in sessione unica, straordinaria, aperto al pubblico ed a tutti i sindaci del circondario del Tribunale di Castrovillari, al Presidente della provincia, ai parlamentari nazionali e regionali della provincia di Cosenza, alle forze sindacali e sociali, agli ordini professionali, aveva stabilito, all’unanimità, di convocare il consiglio comunale in seduta permanente, anche in sedi diverse da quella istituzionale, a difesa del Tribunale di Castrovillari, per far valere esigenze collettive ed oggettive ben documentate, senza escludere diverse forme di pressione per far sentire la forza della propria proposta e la giustezza delle rivendicazioni.”
“La sorte del Tribunale di Castrovillari come quella degli altri in una regione dove la presenza dello Stato è continuamente invocata dalle popolazioni per la presenza diffusa della criminalità organizzata nei territori - sostiene Lo Polito- non può essere sottoposta, anche se in un momento nazionale finanziariamente critico , a scelte economicistiche né, soprattutto, a eventuali pressioni politiche che fanno il “tifo” per questa anziché per quella sede. Ne verrebbero meno- sostiene Lo Polito- la stessa credibilità dello Stato e quegli assunti costituzionali che sottolineano diritti e doveri. D’altro canto reputo importante questo momento come gli altri che si stanno succedendo per ribadire – conclude Lo Polito, invitando tutti alla manifestazione- la netta posizione della città e della circoscrizione giudiziaria che non possono essere mortificate da sommarie valutazioni e dubbie esigenze d’opportunità rispetto ad elementi e parametri certi, inconfutabili ed incontestabili.” Naturalmente non si escludono altre iniziative.