“Progetto Dragone”: polizia chiude centro massaggi cinese
Ieri il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile con il personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cosenza, nell’ambito dell’attività di Polizia, predisposta dal Dipartimento di P.S., denominata “Progetto Dragone”, volta ad identificare persone di nazionalità cinese che hanno avviato attività commerciali, nelle varie province italiane, ha eseguito un controllo presso il Centro Massaggi, Baihe.
Il centro massaggi gestito da: Hongjiao Wang, nata a Zhejiang (Cina) di 34 anni, residente nella provincia di Catanzaro, ma domiciliata a Cosenza, in possesso di regolare documento di soggiorno, è risultata sprovvista di qualsiasi tipo di licenza o autorizzazione, pertanto lì attività è stata immediatamente chiusa.
All’interno dei locali, il personale operante, ha trovato due uomini di nazionalità cinese che, da accertamenti, sono risultati entrambi clandestini.
Dopo le formalità di rito, sono stati espulsi dal territorio Italiano mentre Hongjiao Wang è stata deferita, in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, in quanto resasi responsabile di aver favorito la clandestinità dei connazionali.