Vibo. Operazione Mare Sicuro, rinnovata la convenzione tra Provincia e Cp
Nell’ambito della più vasta operazione “Mare Sicuro 2012”, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e attiva anche nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, ieri, venerdì 29 giugno, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, il Presidente Francesco De Nisi e il Comandante della Guardia Costiera Paolo Marzio, hanno rinnovato, per il terzo anno consecutivo, la convenzione tra Provincia e Capitaneria.
La Convenzione, ha come oggetto l’attività di valorizzazione e sviluppo dei rapporti di reciproca collaborazione tra la Provincia di Vibo Valentia e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, in materia di protezione e tutela dell’ambiente marino e costiero.
Un contributo, fornito dalla Provincia, che potrà far aumentare le ore di vigilanza dei mezzi navali e terrestri che controlleranno le coste della splendida costiera degli dei durante il periodo estivo.
Il dispositivo quotidiano della Guardia Costiera, infatti, prevede che tra i Comuni di Pizzo e Nicotera, operino giornalmente quattro radiomobili e cinque unità navali, tra cui tre gommoni veloci e due motovedette di cui una dedicata al Soccorso in mare e pronta a muovere ogni giorno senza soluzione di continuità.
Le attività operative, la cui programmazione è affidata al Servizio Operativo della Capitaneria di Porto, verranno gestite dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, sede di Unità Costiera di Guardia per i soccorsi in mare, operativa 24 ore al giorno e contattabile tramite il numero blu 1530 delle emergenze in mare.
Con la stipula di questa convenzione, anche quest’anno la sinergia tra la Provincia di Vibo e la Capitaneria di Porto garantirà il massimo risultato in termini di efficienza ed efficacia, per quanto attiene il controllo delle coste e l’interscambio di informazioni acquisiti durante le vigilanze svolte quotidianamente via terra e via mare dai mezzi e dagli uomini della Guardia Costiera.
Le informazioni, poi, verranno veicolate quindicinalmente al settore ambiente della Provincia, con possibilità, nei casi urgenti, di immediata comunicazione all’ente.