Regione. Approvato il regolamento attuativo della legge antisismica

Calabria Attualità

La Giunta regionale - informa una nota dell’Ufficio stampa - ha approvato nel corso dell’ultima seduta il regolamento attuativo delle legge regionale n. 35/2009 (legge antisismica) che comprende anche le indicazioni per la gestione del regime transitorio ai sensi della recente legge regionale n. 25/2012, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 11 giugno. L’assessore regionale alle infrastrutture e lavori pubblici Pino Gentile ed il dirigente generale del dipartimento Giovanni Laganà hanno sottolineato come il regolamento sia il frutto di un intenso lavoro svolto dal dipartimento di concerto con le categorie interessate, in particolare con gli ordini professionali.

L'approvazione del regolamento consentirà un graduale passaggio all'autorizzazione sismica per tutte le costruzioni. La Giunta in particolare ha disposto che dal prossimo primo luglio tutte le opere di maggiore complessità tecnica siano autorizzate dal servizio tecnico regionale e non più depositate come avvenuto fino ad oggi. In particolare le opere che saranno soggette ad autorizzazione sono le opere di rilevanza strategica, nonché le nuove costruzioni, le sopraelevazioni e gli interventi di adeguamento, riferiti ad opere che abbiano altezza complessiva dal suolo superiore ad 11 metri oppure volume complessivo superiore a 3.000 metri cubi. Ciò contribuirà in maniera significativa a migliorare i controlli ed il livello di qualità delle nuove costruzioni e degli interventi sul patrimonio edilizio calabrese, caratterizzato da una elevata vulnerabilità alle azioni sismiche.

“Si tratta - ha sottolineato l’assessore Gentile - di un passaggio fondamentale e di estrema importanza per la sicurezza dei cittadini che la Giunta regionale, responsabilmente, ha ritenuto di adottare, dando risposta con i fatti alle polemiche strumentali di chi vuole sfruttare strumentalmente l'emozione dell'opinione pubblica conseguente ad eventi tragici come le ultime vicende in Emilia Romagna. Con questo provvedimento la Giunta Scopelliti segna uno svolta storica nelle gestione del territorio innescando un’ inversione di tendenza significativa dopo quasi 20 anni di deregulation conseguente al sistema del deposito e del controllo a campione sui progetti ha di fatto elevato la vulnerabilità sismica dell'edificato. Con l'entrata in vigore del regime autorizzativo, anche nella Regione Calabria, come nelle altre Regioni dove il sistema è stato già introdotto negli anni scorsi, la richiesta di autorizzazione sarà soggetta al versamento di una tassa per le spese di istruttoria”.

Al tal proposito il Presidente Scopelliti e l'assessore Gentile hanno evidenziato come, contrariamente a quanto avvenga già da tempo in altre Regioni, per venire incontro alla fragile economia regionale ed in seguito alle richieste formulare in tal senso dagli ordini professionali interessati, è stato stabilito per i primi sei mesi un unico pagamento anche per le pratiche sottoposte più volte a richiesta di autorizzazione.