Consorzio di bonifica Ionio catanzarese, approvato il regolamento di verifica
Per il consorzio di bonifica Ionio - Catanzarese la linea tracciata da qualche tempo è quella della modernizzazione organizzativa e operativa. Una “gestione” al passo con l’evoluzione delle norme e i mutamenti delle istanze sociali. C’era anche tutto questo in seno al Consiglio dei Delegati dell’ente che all’unanimità ha approvato il Regolamento per la valutazione dei progetti. "Un documento robusto - ha fatto notare il presidente Grazioso Manno - in linea con le nuove disposizioni in materia e con gli obiettivi che l’ente sta perseguendo da due anni a questa parte". Assieme a lui al tavolo della discussione il vice presidente Alessandro Tallarico, il deputato Pasquale Greco, il direttore amministrativo Silvestro Giacoppo, il presidente del collegio dei revisori dei conti, Pietro Sculco, il rappresentante della Regione, Vito Suppa e i consiglieri al gran completo. Un passaggio fondamentale per la vita del consorzio che si adegua alle modifiche introdotte dal codice degli appalti.
Per i contratti inferiori ai 5 milioni di euro, infatti, la verifica sulla validità dei contratti verrà fatta per così dire “in house”. «Ciò grazie all’insieme di procedure - ha spiegato Francesco Nisticò, responsabile dell’Ufficio tecnico - previste dal Regolamento grazie alle quali sarà possibile verificare se gli elaborati progettuali sono pronti per essere appaltati o necessitano di integrazioni». Chiara la differenza rispetto al passato quando la procedura di verifica presupponeva solo la validazione del responsabile unico del procedimento. “Ora - ha aggiunto Manno - per i lavori al di sotto della soglia comunitaria la verifica consta di una pluralità di atti e formalità nell’ambito della procedura attivata dal responsabile del servizio”. Positive le valutazioni offerte dall’intera assemblea che, dopo la relazione del presidente del collegio dei revisori dei conti, ha pure approvato il bilancio consuntivo per il 2011 e una variazione al bilancio per l’esercizio in corso. «Nonostante la crisi imperante che stiamo vivendo - ha messo in evidenza il direttore Giacoppo - e alla quale, come tutti gli enti, non sfugge neanche il consorzio, possiamo dire che abbiamo raggiunto un “equilibrio gestionale” attestato su livelli discreti che puntiamo di incrementare ottimizzando la riscossione dei ruoli». Di situazione complessivamente buona ha parlato anche Manno. “Tra fondi dimezzati - ha concluso - soldi che non arrivano, fatti sopravvenuti che non dipendono dalla nostra volontà e l’oggettività del momento si trattava di trovare un discreto equilibrio. Penso che ci siamo riusciti”.