Catanzaro: riunito il Comitato Piccola Industria di Confindustria
Si è riunito il Comitato Piccola Industria di Confindustria Catanzaro, presieduto da Aldo Ferrara, al fine di analizzare il delicato momento economico che sta attraversando il territorio e discutere sulle possibili e auspicabili soluzioni. L’incontro della Piccola Industria arriva all’indomani della Conferenza provinciale permanente per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, svoltasi in Prefettura, su iniziativa del Prefetto Antonio Reppucci, che ha avuto per unico punto all’O.d.G, l’accesso al credito. Una nota dolente, oggi ancor più che in passato, che vede intrecciarsi stretta creditizia, crisi dei mercati, mancanza di liquidità e ritardati pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni (record di quasi due anni di attesa in Calabria). Il risultato è che le aziende sono con le spalle al muro.
Il presidente Ferrara, nell’aprire l’incontro della Piccola Industria catanzarese, ha affermato: “Un ringraziamento doveroso va a S.E. il Prefetto Reppucci, per la prontezza dimostrata nel recepire le istanze del mondo produttivo convocando la Conferenza. Un’occasione preziosa, che ha visto riunita nei giorni scorsi una folta rappresentanza dei protagonisti dell’economia provinciale, fra cui: Abi, Banca d’Italia, Camera di Commercio, filiera dei Confidi, Regione Calabria, mondo categoriale. Ad una richiesta forte è seguita una risposta immediata, e di questo non possiamo che essere profondamente grati al Prefetto Reppucci”. “Tra le tante criticità emerse – ha proseguito il Presidente della Piccola Industria - anche la possibilità a breve di configurare e ottenere delle soluzioni, in una logica collaborativa e sinergica: anzitutto il bando per i Confidi già posto in essere dalla Regione Calabria. A tal proposito è emerso, fra l’altro, alla luce del parere favorevole del Comitato di Sorveglianza, l’impegno di destinare parte dei fondi di controgaranzia alla garanzia, così come da espressa richiesta di Confindustria Calabria. Un passaggio importante, questo, per i Confidi, in direzione di una maggiore aggregazione e del rafforzamento patrimoniale del sistema al fine di divenire interlocutore sempre più autorevole del sistema bancario. Alle Istituzioni chiediamo di accelerare i tempi – ha sottolineato Ferrara - , rispetto a tali difficoltà, perché attendere potrebbe significare raggiungere le imprese bisognose di assistenza finanziaria quando è già troppo tardi. Al mondo bancario sottoponiamo tale criticità, chiedendo di considerare seriamente il momento che stiamo attraversando e le possibili soluzioni sul tavolo.
A tale proposito risulta indispensabile continuare a sostenere le imprese del territorio anche agevolando l'adesione delle imprese alla moratoria dei debiti delle Pmi contenute nel recente accordo ” “Nuove misure per il credito delle PMI, siglato anche dall' ABI. L'obiettivo dell'accordo è quello di assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese che pur registrando tensioni presentano comunque prospettive economiche positive. Di qui l'azione per creare le condizioni per il superamento delle attuali situazioni di criticità. Infine – ha precisato Ferrara – non possiamo che rivolgere un plauso sentito e doveroso al Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, che, dimostrando di comprendere appieno la problematicità che si attraversa, e interpretando con assoluta responsabilità il ruolo istituzionale dell’Ente economico che conduce, nel corso della riunione in Prefettura ha assicurato il proprio impegno nel prossimo assestamento di bilancio per destinare un cospicua parte di risorse da mettere a disposizione delle piccole e medie imprese per il sostegno al credito in questo delicato momento”. In conclusione sono state esaminate le prospettive verso le quali tende il sistema economico del Paese, della regione e della provincia: il sistema economico andrà verso uno sviluppo sempre più selettivo, che conterà sempre meno sulle risorse pubbliche. Bisognerà tendere a una solida strutturazione patrimoniale e finanziaria delle imprese, per garantire una maggiore facilità nel rapporto di interlocuzione con il mondo bancario orientato sempre di più verso l'erogazione di un credito di qualità. Sarà indispensabile poter contare su organizzazioni dimensionalmente più ampie, dotate di risorse umane sempre più qualificate che orientano le proprie produzione verso mercati extraregionali. Sarà pertanto indispensabile sostenere ed accompagnare il sistema produttivo in questa delicata fase di profondo cambiamento economico.