Conclusa la tre giorni della confederazione Micologica Calabrese
Sono state tre giornate dedicate interamente alla micologia quelle, organizzate dalla Confederazione Micologica calabrese che si sono concluse il 24 Giugno scorso nel territorio del Reventino e che hanno visto la partecipazione di Micologi ed esperti provenienti da tutto il territorio regionale. Il Comitato scientifico della Confederazione, organismo associativo a cui aderiscono la gran parte delle Associazioni micologiche presenti nell’intera regione, ogni anno diventa promotore di almeno due incontri, in primavera ed in autunno, durante i quali si svolgono attività di campo quali: escursione nei boschi e raccolta di funghi di solo interesse scientifico, loro determinazione, accertamento delle caratteristiche microscopiche e catalogazione dei reperti per la loro eventuale conservazione in erbario. A tale attività pratica si è affiancato l’aggiornamento scientifico con presentazione di relazioni e approfondimenti curati, quest’anno, dal Dr. Ernesto Marra del gruppo micologico “Lametino” e dalla Dott.ssa Vittoria De Marco del gruppo micologico “Sila greca” di Acri. In occasione di tale evento, si avuto anche un importante momento per l’attività della Confederazione, si sono insediati, infatti, il nuovo Presidente, dr. Francesco Toteda del gruppo Micologico “Sila Greca” di Acri ed il nuovo Direttore del Comitato scientifico, Dr. Ernesto Marra del Gruppo Micologico “Lametino”, eletti all’unanimità lo scorso Aprile dai rappresentanti delle varie associazioni presenti nel Consiglio Direttivo.
Sono stati così presentati gli obiettivi per i prossimi anni in particolare si è avuta piena adesione della Confederazione al "Progetto Speciale Funghi" dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) con l’impegno di fornire, entro il 2016, la prima check list georeferenziata dei funghi presenti in Calabria.
Il territorio della nostra regione è fra i più ricchi in quanto a diversità di specie fungine rinvenibili, conoscere la loro presenza e la loro distribuzione negli ambienti boschivi è utile perché fornisce dati di rilevante interesse essendo i funghi importanti indicatori di qualità degli ecosistemi . Con l’adesione a tale ambizioso progetto la Confederazione conferma ancora una volta l’ impegno delle Associazioni micologiche calabresi verso le tematiche ambientali e si inserisce, con il suo fattivo contributo, nel progetto nazionale dell’ ISPRA per la mappatura e il censimento dei funghi in Italia.