Regione Calabria e scuola Focus dell’Unical: corso di formazione per micologo

Calabria Attualità

Il Settore Area LEA del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, diretto dal Dr. Luigi Rubens Curia, ha avviato il percorso biennale di Formazione Regionale Per Il Rilascio Dell’attestato Di Micologo Ai Sensi Del Dm 686/96, organizzato in collaborazione con la Scuola FOCUS – Formazione Continua Universitaria in Sanità, Ente no profit fondato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e dall’UNICAL – Centro Sanitario. La Scuola è presieduta dall’Ing. Nicola Buoncristiano e annovera come Direttore Scientifico,il prof. Sebastiano Andò, Preside della Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute della medesima Università.

Entro le ore 18,00 del 20 luglio p.v. è possibile presentare le istanze di pre-iscrizione al Corso riservato a 35 partecipanti, di cui 5 riservati a personale delle Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Calabria.

Il percorso formativo - la cui responsabilità didattico/scientifica è stata affidata al Dr. Dario Macchioni (Responsabile dell’Ufficio Regionale Igiene Alimenti e Bevande e Micologo) – è organizzato in due annualità (2012 e 2013) e prevede un ampio programma formativo che si svilupperà in 4 moduli annuali nel periodo estivo e autunnale - per complessive 320 ore delle quali 140 di parte pratica dedicata al riconoscimento delle specie fungine e dei loro habitat - al termine dei quali e previo esame teorico e pratico, si rilasceranno gli attestati di micologo e si iscriveranno gli idonei nel registro regionale ed in quello nazionale dei micologi ufficiali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il programma, ampliando gli argomenti previsti nel DM 686/96, mira ad approfondire le conoscenze sui caratteri identificativi delle specie fungine, sulle specie tossiche e commercializzabili, privilegiando sempre un approccio di tipo pratico, con escursioni e cernite guidate in un habitat ideale.

Saranno anche approfondite le conoscenze in materia di microscopia micologica, di funghi secchi e conservati, di legislazione, di botanica e di tossicologia, conferendo al corso regionale una offerta formativa completa e moderna.

E’ appena il caso di ricordare che alle Aziende Sanitarie Provinciali, è demandata sul territorio l’azione di vigilanza e controllo per la raccolta e commercializzazione dei funghi, attraverso gli Ispettorati Micologici, facenti capo ai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, nell’ambito dei Dipartimenti di Prevenzione ed, in questo contesto, solo gli operatori in possesso del previsto attestato di Micologo possono svolgere le attività di riconoscimento, certificazione e controllo dei funghi epigei previste dalla legge 23 agosto 1993 n. 352 e dal D.P.R. 14 luglio 1995 n. 376. Inoltre anche le Aziende di trasformazione e confezionamento di funghi devono annoverare tra le figure dipendenti, un micologo.

In questo contesto, al termine del primo anno di corso, sabato 10 novembre, è stata altresì prevista una GIORNATA DI STUDIO E AGGIORNAMENTO proprio per i micologi già operanti nelle Aziende Sanitarie Provinciali calabresi e nelle Aziende private.

Le attività didattiche si svolgeranno presso la sede del Parco Nazionale della Sila di Lorica (S. Giovanni in Fiore), mentre le attività pratiche di botanica e microscopia saranno svolte presso il Museo di Storia Naturale e Orto Botanico dell’Università della Calabria di Arcavacata Rende (CS). Saranno presenti docenti di comprovata esperienza e competenza professionale e didattica di livello nazionale ed internazionale, nonché le principali Associazioni Micologiche del territorio cosentino e catanzarese.

La Calabria, pertanto, si inserisce a pieno titolo, nel ristretto novero delle Regioni che realizzano l’alta formazione delle professionalità nel delicato campo della micologia. Inoltre, il percorso formativo per micologi, trova la sua collocazione nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 851/2010 con la quale è stato approvato il Piano Regionale per la Prevenzione 2010/2012 e nel Decreto Dirigenziale n. 157 del 14/01/2011 di approvazione delle relative schede esecutive dei progetti/programmi, tra le quali “Programma di Sicurezza Alimentare - linea progettuale 2.8.2 prevenzione delle malattie trasmesse da alimenti.