Udc Soveria Mannelli. Giovani amministratori a confronto
Il Coordinamento di zona Udc ha organizzato un importante e prestigioso incontro sul tema “Giovani Amministratori a Confronto” durante il quale alcuni amministratori del comprensorio dibatteranno sul ruolo della politica dei e per i giovani. L’incontro si terrà alle 18 presso la Sala Convegni “Giorgio Gaber” di Soveria Mannelli, alla presenza delle più alte cariche dell’Udc calabrese.
Tra i giovani Amministratori che racconteranno la propria esperienza Martino Filippo Garofalo, vicesindaco di Soveria e segretario della sezione centrista cittadina, il Consigliere comunale di Catanzaro Roberto Rizza e il delegato del sindaco di Maida Stefano Zoccali. “Parlare ai giovani deve sempre essere una priorità per chi fa politica, ma se a farlo sono giovani amministratori di diverse realtà della nostra provincia, questo diventa un segnale positivo per chi ancora si sente distante dalla politica”, ha spiegato Martino Garofalo.
L’evento è stato condiviso e sostenuto fortemente dall’Udc calabrese che, nell’ambito dell’incontro, sarà rappresentato da Francesco Manti, presidente regionale dell’Udc, Salvatore Mazzotta, segretario provinciale e Angelo Montoro in rappresentanza del comitato regionale Udc. A tutte queste prestigiose figure va il ringraziamento degli organizzatori.
“Oggi più che mai – ha proseguito il vicesindaco di Soveria Mannelli - è diventato difficile attrarre i giovani alla politica, perché per troppo tempo sono stati illusi e animati da cattivi maestri e spesso vengono tratti in inganno dalla faziosa contestazione verso tutto e tutti”. Queste le motivazioni che hanno portato la sezione Udc di Soveria Mannelli, con la partecipazione delle sezioni del comprensorio, a puntare sui giovani amministratori i quali – secondo le parole dello stesso Garofalo - “si stanno misurando con la dura realtà della politica attuale e che possono e devono trasmettere un messaggio positivo di aggregazione, di cooperazione, di solidarietà, di supporto, di aiuto reciproco, che sia di esempio per i giovani e per le future generazioni che vogliono impegnarsi nella cosa pubblica”.