Caridi commenta rapporto sulla pubblica amministrazione delle piccole imprese calabresi
L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha commentato con particolare soddisfazione il risultato emerso dal rapporto realizzato sulla base del giudizio espresso dalle micro e piccole imprese rispetto alla pubblica amministrazione, dal quale viene evidenziato come la Camera di Commercio di Reggio Calabria sia l’istituzione pubblica privilegiata dalle aziende reggine.
“Un dato – ha detto Caridi - che non sorprende quanti conoscono ed apprezzano le capacità professionali, nonché le qualità umane e l’alto profilo, che hanno sempre contraddistinto l’azione dell’attuale presidente della Camera di Commercio di Reggio Lucio Dattola, nell’esplicazione del suo impegno politico, sociale e culturale”. L’indagine – informa una nota dell’uffcio stampa della giunta regionale - focalizzata sulla Calabria e sulla provincia di Reggio, ha fornito dati oltremodo gratificanti per l’ente camerale che evidenzia un miglioramento generale nell’erogazione dei servizi ed anche parametri di funzionalità ed affidabilità, con conseguente indice di gradimento, superiori agli altri enti pubblici. Un chiaro segnale che rende merito al quotidiano impegno di Lucio Dattola e del suo qualificato staff di collaboratori indirizzato alla ricerca di soluzioni finalizzate al rilancio ed allo sviluppo del nostro sistema economico ed imprenditoriale, grazie ad un sapiente lavoro che ha consentito, tra l’altro, di sviluppare positive sinergie ed adeguate forme di collaborazione tra Regione, enti locali e sistema camerale.
Secondo l’Assessore Caridi “il lusinghiero giudizio emerso dall’indagine, che gratifica fortemente il lavoro svolto, denota una profonda conoscenza di tutte le variabili del tessuto socio- economico del territorio e la grande capacità della Camera di Commercio di Reggio Calabria di rispondere alle istanze e di apportare consistenti innovazioni ad ogni livello”. L’Assessore Caridi si è detto anche certo che “il Presidente Dattola, al quale è peraltro legato da sentimenti di stima e di profonda amicizia, non si lascerà cullare dai giudizi positivi ma proseguirà con immutato impegno. Viene confermato inoltre, che, in un’ottica di cooperazione istituzionale, le parti sociali ed economiche diventano parte integrante del processo decisionale e concorrono ad avviare un tavolo stabile di concertazione socio-economica con il quale stabilire e condividere programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio con lo scopo di avviare una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria”.