Piccole e medie imprese: Caridi sulle misure idonee a fornire risposte
La Giunta Regionale, guidata dal Presidente Scopelliti, ha costantemente lavorato per l’adozione di misure idonee a fornire risposte adeguate alle pressanti richieste provenienti dal sistema delle piccole e medie imprese. Infatti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - tutte le più attente analisi dei principali indicatori di sviluppo economico e dei dati provenienti dal sistema creditizio, nel contesto attuale di crisi finanziaria internazionale, attestano che persiste in Calabria una forte contrazione della liquidità da parte del mondo bancario. Queste analisi, aggiornate anche con le stime fornite dalla Banca d’Italia, confermano un continuo aumento del fabbisogno finanziario da parte delle imprese e delle famiglie calabresi, aggravato da un peggioramento del quadro economico congiunturale e dalla prosecuzione della contrazione dei prestiti da parte del sistema bancario per tutto il 2012.
L’ultimo atto, prodotto in ordine di tempo dalla Giunta, riguarda l’adozione della delibera che, nell’ambito dell’iniziativa Jeremie Calabria, consente l’inclusione del capitale circolante negli accordi operativi da stipulare con gli Intermediari Finanziari da parte del FEI e procede alla variazione dell’ammontare del credito agevolato, oggi pari a € 500.000,00, con un aumento del massimo concedibile a € 900.000,00. Ne dà notizia l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, che ha proposto l’adozione dell’atto, specificando che si tratta di una misura che, nelle attuali condizioni di crisi economico-finanziaria, va a colmare una richiesta specifica e sempre più incessante da parte dei potenziali beneficiari dell’iniziativa Jeremie Calabria. L’Assessore Caridi ricorda che il governo regionale aveva già adottato la delibera di istituzione del fondo d’investimento Jeremie per il finanziamento delle micro, piccole e medie imprese calabresi, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all’interno del Por Calabra Fesr 2007-2013.
Con successiva nota del 10 febbraio 2012 i competenti organismi hanno specificato la possibilità di ampliare l'eleggibilità di spese relative anche al solo capitale circolante ed estendere l’ammissibilità del co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per il solo capitale circolante a condizione che: “la giustificazione per l’utilizzo degli strumenti finanziari supportati dai Fondi Strutturali per il finanziamento di capitale circolante faccia riferimento a situazioni ove si manifesti una mancanza di liquidità fornita dal settore finanziario. La giustificazione relativa alla mancanza di liquidità non è richiesta nel caso di capitale circolante per imprese nelle prime fasi di vita, precisamente seed capital e start-up capital o nei casi di espansione di impresa quando associato ad un piano di sviluppo dell’attività (piano di espansione)”. Nasce così l’atto deliberativo che amplia, di fatto, le possibilità di agevolazione al credito da parte delle piccole e medie imprese calabresi, nel solco di un percorso strategico disegnato dal governo regionale e portato avanti dal Dipartimento Attività Produttive in un’ottica di sostegno per l’economia del territorio ma anche di rilancio e di sviluppo dell’intero tessuto economico regionale.