Usb: irrazionale organizzazione dei servizi di soccorso dei Vigili del Fuoco

Catanzaro Attualità

"Gravissima è la decisione di aprire il distaccamento di Roccelletta/San Floro/Germaneto, con le modalità indicate dall’amministrazione locale: - si legge in una nota dell'Unione dei Sindacati di Base -

  • Non si sa se i vigili potranno consumare un pasto nell’arco delle dodici ore di servizio, caso mai gli sarà dato un buono pasto da 7 €; però mancano le risorse finanziarie;
  • Per la logistica (significa poter fare una doccia una volta finito il turno) molto probabilmente ci si appoggerà alle sedi già esistenti (andirivieni di mezzi e uomini con relativi costi e consumi);
  • Alle esigenze di personale si farà fronte attingendo alle sedi storiche e spalmando ulteriormente le unità già risicate : il personale verrà mandato a zonzo su e giù e per i vari distaccamenti anche solo per consumare un pasto o per poter fare una doccia e cacciarsi di dosso cenere e polvere;

ancora più grave appare il fatto che dai distaccamenti permanenti -quelli costituiti in buona parte da personale effettivo e specializzato- verranno distolte le unità speciali NBCR e SAF (unità che all’occorrenza essendo nella sede centrale o in alcuni distaccamenti, vengono fatti confluire sul luogo di interventi delicati e particolari, polvere sospetta antrace, oppure a interventi per sversamenti di sostanza tossiche come più volte accade nelle scuole, e, per quanto riguarda i SAF pensiamo al recupero di persone in posti difficilmente raggiungibili -burroni, dirupi, eccc..)- Insomma il soccorso non è tra gli obiettivi di chi di competenza, serve più che altro fare notizia e gettare fumo negli occhi dei cittadini che leggeranno che ci sono i vigili del fuoco a Catanzaro, a Sellia, a Soverato, a Chiaravalle ed ora pure a Roccelletta di Borgia.

Ma cosa succede sulla costa Tirrenica Catanzarese???

Sappiano i cittadini e le istituzioni competenti, che l’unico distaccamento operativo sulla costa Tirrenica Catanzarese è quello di Nicastro dove 6-7 persone al giorno devono coprire un territorio vastissimo con la presenza di aeroporto, snodo ferroviario, industrie, una popolazione di 70.000 abitanti solo per Lamezia oltre ad un entroterra di competenza che va da Martirano Lombardo e San Mango D’Aquino sino a Pizzo, Decollatura, Soveria Mannelli: - conclude la nota - insomma come si può facilmente capire l’organizzazione del soccorso non ha nulla di razionale, a discapito dei cittadini e dei lavoratori che non hanno più un posto di lavoro fisso ma devono fare i nomadi, ogni giorno con la borsa in mano, viaggiando per l’intera provincia.

Questa O.S., da sola nel panorama VF, continua a dare voce alle giuste e reali rimostranze della stragrande maggioranza dei lavoratori."