On. Chiappetta: emergenza ‘ndrangheta priorità assoluta

Vibo Valentia Attualità

"L’efferato omicidio che ieri ha visto quale drammatico scenario la spiaggia di Vibo Valentia marina rappresenta – purtroppo – la triste, agghiacciante e dannosa conferma dei racconti e dei report dei media nazionali ed europei che continuano a descriverci come un territorio incontrollabile. - E' quanto si legge in una nota dell'on. Gianpaolo Chiappetta - Dall’omicidio dell’incolpevole Nicholas Green, alla sanguinaria strage di Duisburg, fino al delitto di ieri, una vera e propria esecuzione che ha costretto due bambini ad assistere alla più cruda rappresentazione di una malvagità senza confini e barriere.

E’ un quadro sconfortante che indigna, ferisce e sgomenta la stragrande maggioranza di calabresi onesti che nulla hanno a che spartire con queste inimmaginabili ed intollerabili devianze criminali; la ‘ndrangheta – con la sua ferocia, le sue possibilità economiche e la sua ormai indiscussa pervasività – non può essere considerata come un fenomeno solo calabrese, del problema dobbiamo farcene carico noi cosi come – con più obblighi e possibilità – deve farsene carico il Governo. - Continua la nota - I magistrati e le forze dell’ordine svolgono un encomiabile ed incessante lavoro che necessita del sostegno di tutto il Paese, deve valere per la ‘ndrangheta quanto è valso tanti anni fa per la mafia; è ciò è vero soprattutto oggi, quando cioè registriamo l’annunciata decisione di sopprimere quattro tribunali, avamposti di legalità, luoghi nei quali l’amministrazione della giustizia rende evidente la presenza, la forza e la riconoscibilità dello Stato.

Una morte cosi cruenta, procurata da uno spietato killer, deve tradursi in una richiesta forte e convinta al Governo ed ai ministri Cancellieri e Severino di considerare l’emergenza ‘ndrangheta una priorità assoluta per rendere giustizia a quella Calabria onesta la cui immagine è costantemente sporcata da questi gravi ed inauditi fatti di sangue. - Conclude la nota dell'on. Chiappetta - A tal proposito è necessario che il Consiglio Regionale – unanimemente – faccia sentire la propria voce e riconosca al Presidente Scopelliti il compito di sollecitare – a nome di tutti – un rinnovato, visibile ed ancor più forte impegno del Governo nel contrasto alla criminalità organizzata; è quanto mai necessario – in ragione di una evidente unicità di contesto e difficoltà – che lo Stato non arretri e che il Governo – pur alle prese con difficoltà di bilancio – individui risorse aggiuntive da investire in una vera e propria lotta contro la ‘ndrangheta ed a tutela di quella legalità unica garanzia di un’economia libera e più prospera."