Chiusura uffici postali, nuovi disagi per la Calabria
La Coordinatrice Regionale del Movimento Femminile Grande Sud, dott.ssa Mariella Ferraro, il Coordinatore Provinciale di Cosenza, dott. Nicola Tenuta e il Coordinatore Provinciale Giovani di Cosenza, Domenico Giglio, appreso del nuovo piano per la chiusura e la riorganizzazione degli Uffici Postali elaborato da Poste Italiane, esprimono tutta la loro preoccupazione per il forte impatto che avrà in termini di servizi al pubblico nel territorio regionale e cosentino.
“Per la sola Regione Calabria, Poste Italiane prevede la chiusura e la riorganizzazione di circa cento Uffici Postali, classificati assieme agli altri che rischiano la stessa sorte, come “anti-economici”. Quaranta di questi uffici si trovano in Provincia di Cosenza. Quanto previsto da Poste Italiane non è eticamente e umanamente giusto, perché si costringono i residenti nei luoghi degli uffici tagliati a rivedere le loro abitudini, e socialmente sbagliato in quanto il piano di dimensionamento prospettato non tiene conto delle peculiarità territoriali che caratterizzano la nostra terra. In effetti vi sono situazioni in cui lo scarso collegamento tra due o più comuni dei territori interessati da una situazione come quella delineata da Poste Italiane, provocano notevoli disagi nello spostamento da un posto all’altro, soprattutto agli anziani e alle persone meno abbienti. Inoltre, in una Regione dove l’occupazione è ai minimi storici, ivi compresa quella giovanile, sarebbe il caso di incrementare e rivedere i servizi, magari migliorandogli al fine di offrire nuove opportunità di lavoro ai nostri giovani e nuovi e migliori servizi al territorio. È necessario, a volte, ancor prima di tener conto del ritorno economico delle operazioni che si vanno a porre in essere, rivolgere il nostro sguardo a chi soffre situazioni di disagio, a chi non è autonomo, a chi, per un qualunque o per il più semplice dei motivi non può spostarsi per vedere soddisfatto il proprio diritto. In questo periodo di crisi la Calabria vive momenti ancor più drammatici, quasi a pensare che i diritti dei calabresi non siano uguali a quelli degli altri italiani o che per esercitarli bisogna richiedere loro uno sforzo maggiore. Questo non è più tollerabile per una Regione che vuole crescere e vuole diventare protagonista del proprio futuro. Perciò, la Coordinatrice Regionale del Movimento Femminile Grande Sud, dott.ssa Mariella Ferraro, il Coordinatore Provinciale di Cosenza, dott. Nicola Tenuta e il Coordinatore Provinciale Giovani di Cosenza, Domenico Giglio, ribadiscono il loro impegno, nella tutela dei diritti spettanti ai calabresi, al fine di evitare che nuovi atti danneggino la vita e il benessere degli stessi e per la crescita della Calabria e del suo territorio.”