Ritorna a Catanzaro Lido il mercato di Campagna Amica
Con il patrocinio dell' Amministrazione Comunale di Catanzaro, riprende l'ormai consolidato e atteso appuntamento nel quartiere marinaro col Mercato di "Campagna Amica - Coldiretti" che si svolgerà, con cadenza settimanale, a partire dal pomeriggio di domani Sabato 21 luglio, in via Martiri di Cefalonia, entrata ex aria Teti di Catanzaro Lido.
L’amministrazione Comunale di Catanzaro, con il sindaco Sergio Abramo e la preziosa opera del suo staff, nonché del presidente della Commissione consiliare Attività Produttive Eugenio Riccio, hanno dato impulso affinchè si concretizzasse questo progetto che la “Fondazione Campagna –Amica Coldiretti aveva presentato al Comune e che mete in luce un interesse evidente non soltanto per le “categorie” del produttore e del cittadino - consumatore, ma anche per le Comunità locali, per l’Ente pubblico, per le politiche pubbliche, per le associazione che a vario titolo operano nel e per il territorio, che ne possono cogliere l’innovatività e l’opportunità per rilanciare progetti di sostenibilità, valorizzazione e sviluppo rurale.
Una occasione tangibile – sostiene Sandra Pascali presidente della coldiretti del capoluogo di regione - per sostenere iniziative di filiera corta, di circuiti brevi, di rilocalizzazione delle attività di produzione/consumo, basate sulla riduzione dei sistemi d’intermediazione, sulla vendita diretta, sulla maggiore consapevolezza della risorsa alimentare. Nell’incontro fra produttore locale e consumatore –commenta il giovane Federico Pettinato presidente dell’associazione Agrimercato di campagna Amica” - oltre il vantaggio di un prezzo maggiormente trasparente e legato all’origine, si favoriscono processi di equità, di riconoscimento del valore etico ed economico del lavoro agricolo, di risparmio energetico, di rispetto della sostenibilità ambientale, di rafforzamento delle relazioni socio economiche territoriali: si favorisce insomma il costituirsi di valore aggiunto anche per le attività turistiche, artigianali e culturali.
Coldiretti attraverso la Fondazione Campagna Amica, in relazione alle contraddizioni generate da questo scenario, propongono, tra altre, anche queste iniziative dove il “circuito breve”e la “filiera corta” sono alternative agli attuali e dominanti sistemi di commercializzazione (e di produzione) del bene alimentare: sono proposte che nascono da concezioni nuove del produrre e del consumare, ispirate da valori sempre più spesso riconducibili a dimensioni etiche, politiche e culturali e quindi non semplicemente alla finalità economica. Il Progetto s’inserisce nella più ampia accezione di una filiera agricola tutta italiana cioè una filiera tracciata, in grado di fare emergere l’origine agricola e territoriale delle produzioni per garantire un reddito più equo agli agricoltori e acquisti più convenienti per le famiglie.