Riorganizzazione Circoli Liberal in Calabria

Calabria Politica

Prosegue la fase riorganizzativa dei Circoli Liberal giovani sul territorio calabrese.

Il coordinatore regionale Giovanni Folino, di concerto con il coordinatore nazionale Riccardo Galioto, sta infatti delineando un calendario programmatico che, entro il mese di settembre, porterà alla nomina dei nuovi responsabili provinciali e zonali ed all’organizzazione di una serie di eventi culturali, educativi e di sensibilizzazione rivolti, soprattutto, all’impegno delle nuove generazioni nel sociale e nel mondo cattolico.

“Il movimento giovanile dei circoli Liberal, anche in Calabria, saprà dare il proprio contributo per rafforzare il confronto generazionale in atto e per contribuire alla realizzazione di una proposta politica dirompente, nuova ed in netta controtendenza rispetto all’ormai anacronistico bipolarismo attuato in questi ultimi anni” – sottolinea Folino, il quale coglie l’occasione per congratularsi con Andrea Bruni, da qualche settimana nuovo coordinatore regionale, in Calabria, dei Giovani dell’Unione di centro.

“Non posso che reputarmi soddisfatto ed orgoglioso della nomina di Andrea alla guida del movimento giovanile dell’Udc calabrese. Con lui è stato garantito un sostanzioso ricambio generazionale, che proseguirà nella continuità di un progetto iniziato con l’amico Giuseppe Idà e con tanti altri colleghi che hanno contribuito al forte radicamento registrato in ogni parte della regione. Un ricambio, il nostro, che non sta tenendo conto solo ed esclusivamente dell’aspetto anagrafico o di genere, ma guarda, soprattutto ed è bene specificarlo, al merito ed alle intelligenze che il partito, attraverso il movimento giovanile, riesce ad esprimere.

Con questi presupposti, è oggi evidente che l’impegno e gli sforzi dovranno moltiplicarsi: le elezioni politiche del 2013 rappresenteranno, infatti, una tappa importantissima per il futuro del Paese ed agli italiani, quella classe politica che reputiamo seria, moderata e responsabile, di cui l’Udc fa orgogliosamente parte, dovrà essere in grado di offrire un’alternativa non tanto elettorale quanto di governo”.

E l’esponente dell’Udc e coordinatore regionale dei giovani circoli Liberal prosegue:

“Ai cittadini, piuttosto che di uomini o di leadership, bisognerà parlare di programmi e di idee e, prendendo spunto dalle tematiche e dagli interessanti confronti venuti fuori dall’ultima direzione nazionale dell’Udc, forse è il caso di iniziare a riflettere e discutere di primarie delle idee e dei programmi, quali principali colonne portanti di un qualsiasi progetto politico. Si guardi oltre i personalismi e questo stile e atteggiamento berlusconiano di percepire le istituzioni e la politica: i presupposti dello stare insieme, prima di ogni altra cosa, nascono, crescono e si legano tra loro su progetti ed idee condivise (tutto il resto avverrà naturalmente e responsabilmente) ed i circoli Liberal, in tal senso – va a concludere Giovanni Folino - sono pronti a dare un contributo energico e propositivo, così come sempre fatto”.