Il sindaco di Castrovillari sul Cartellone d’intrattenimenti comunali
“Il cartellone che sta caratterizzando la stagione castrovillarese continua a porre momenti, riscuotendo gradimento.” Lo ha affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, ricordando che “dal 27 al 29 luglio nel Castello Aragonese, a cura della Pro Loco del Pollino, si terrà la settima edizione del Festival Etno Jazz, ideata e diretta artisticamente da Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese, con interpreti ed espressività di grande interesse per affermare la positività di un progetto nato per richiamare l’importanza , anche in quest’ambito, degli scambi musicali. “Il 31 luglio, poi, per il piacere degli appassionati di cinema- aggiunge Lo Polito - si aprirà, nel giardino di palazzo Gallo, opportunamente riqualificato, la rassegna cinematografica dal titolo “Cinema a Sud, lungometraggi d’estate” per conoscere le opere dei giovani registi delle nostre regioni. L’iniziativa si protrarrà sino al 13 di settembre.
Più avanti, dal 4 al 29 agosto, nel Castello Aragonese, a cura dell’Associazione “Sifeum” sarà esposta una interessante Collettiva di Pittura di artisti locali; un omaggio dei pittori castrovillaresi alla loro Terra. La mostra nasce da un’idea del maestro Enzo Bruno in collaborazione con la Suifeum per dare un’unica grande voce alla pittura locale. “Mentre, dal 16 al 20 agosto la città, come ormai è consuetudine, accoglierà la 27^ edizione del Festival Internazionale del Folklore a cura del Gruppo Folkloristico “Città di Castrovillari”. L’appuntamento si terrà in piazza municipio e come al solito sarà sintesi di tradizioni e costumi, nel solco della storia della città. Il Peperoncino Jazz Festival , la cui prima settimana si è conclusa in città il 23 luglio, - precisa il Sindaco Lo Polito - ritornerà il 4 settembre con il concorso Picanto International Jazz Contest per concludersi l’otto di settembre con il pianista Danilo Rea; invece nel mese di novembre, presso il Protoconvento francescano, si terrà l’importante manifestazione Primavera dei Teatri di Scena Verticale, la quale avrà come filo conduttore l’innovazione e, in particolar modo, l’attenzione alla nuova drammaturgia.”