Sel, solidarietà e sostegno al libero pensiero
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sincera vicinanza ai due indagati per la vicenda della finta molotov rinvenuta qualche tempo fa a Cosenza. - Comunica una nota di Antonio Curcio, Segretario cittadino Sel Cosenza, Eva Catizone, Presidenza nazionale Sel - Cercare i responsabili fra coloro i quali (non tanti per la verità di questi tempi nella città di Telesio), esprimono il loro libero pensiero e con coraggio portano avanti una serie di operazioni verità su fatti inquietanti che riguardano la vita pubblica della città, sa di svista giudiziaria.
Ricordiamo che la Questura di Cosenza ha ospitato un funzionario di polizia infedele allo Stato, condannato con sentenza definitiva per falso ed oggi interdetto dai Pubblici Uffici, anche per aver fatto rinvenire (casualità della sorte) delle finte bombe molotov all'interno della scuola Diaz di Genova. La condanna è avvenuta proprio il giorno del ritrovamento delle bottiglie di Cosenza. La Procura potrebbe cercare le responsabilità altrove, magari anche in quegli apparati dello Stato che cercano, ormai da decenni, di costruire teoremi, per essere poi facilmente smentiti in 3 gradi di giudizio”.