Pronto nuovo atto aziendale Asp Catanzaro
E' stato presentato questa mattina nella sala convegni dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme il nuovo atto aziendale dell'Asp di Catanzaro. L'incontro di oggi, al quale hanno preso parte il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Gerardo Mancuso, il direttore sanitario Mario Catalano, il direttore amministrativo Giuseppe Pugliese e i responsabili delle varie unità operative dell'Asp di Catanzaro, è servito anche per fare una rendicontazione del Tavolo Massicci che si è tenuto lunedì scorso a Roma e che ha riservato importanti novità per quanto riguarda l'Asp catanzarese. In particolare, tra le novità del nuovo atto aziendale, che u di fatto unifica l'ex Asl 6 di Lamezia e l'ex Asl 7 di Catanzaro oltre che riorganizzare le strutture sanitarie presenti in tutta la provincia, sono le considerevoli riduzioni del numero di unita' complesse e semplici: 130 le strutture complesse e 240 strutture semplici. Per quanto riguarda invece i posti letto, l'ospedale di Lamezia passa da 242 a 232, Soveria da 28 rimane a 28 mentre Soverato da 79 passa a 80. Altra novità riguarda la rirganizzazione delle mission specifiche dei singoli presidi ospedalieri. In particolare l'ospedale di Lamezia sarà uno spoke di riferimento regionale, per quanto riguarda i reparti di Neurogenetica, Fibrosi Cistica, Tossicologia Clinica e Forense, Centro Regionale per la Diagnosi di Tubercolosi, Centro per la Cura del Dolore, Centro Regionale di litotrissia, Centro Regionale per il follow-up dei trapianti di fegato, Immunologia clinica e porfirie, Centro Protesi Inail con riabilitazione, Audiologia e Foniatria con Centro Regionale per gli impianti cocleari.
L'ospedale di Soveria Mannelli diventerà ospedale di lungodegenza ed avrà un'attività di day surgery e day hospital, stessa destinazione per l'ospedale di Soverato che avrà dei posti letto per lungodegenza, mentre il nosocomio di Chiaravalle Centrale è stato riconvertito in ospedale distrettuale (Capt), un progetto innovativo e sperimentale che ha permesso all'Asp di ottenere dal Ministero della Salute un finanziamento di 5 milioni di euro per ristrutturare l'intero nosocomio. Per quanto riguarda ancora l'ospedale di Lamezia, il nuovo atto aziendale prevede un'unica area di day hospital e day surgery per tutti i reparti, con un'unica gestione organizzativa e amministrativa, quindi il cittadino sarà facilitato perchè avrà un unico referente per tutte le prestazioni sanitarie.
"L'atto aziendale - ha detto Mancuso - è un importantissimo strumento che consentirà la ridistribuzione, in accordo con i sindacati, del personale perchè l'unica carenza di personale nell'Asp riguarda gli operatori socio-sanitari (Oss), mentre gli infermieri ci sono ma sono mal distribuiti, e finora non potevano essere trasferiti perchè non c'era l'atto aziendale. La nostra azienda non sarà toccata dalla spending review perchè abbiamo già operato in questi ultimi due anni dei tagli agli sprechi e una riorganizzazione del sistema che ci permetterà adesso di migliorare anche il servizio, oltre che aver ridotto la spesa. Obiettivi, questi, riconosciuti e apprezzati dal Tavolo Massicci che si è complimentato del lavoro svolto dall'Asp di Catanzaro. Abbiamo ereditato una azienda che viaggiava con un debito annuo di 69 milioni di euro e lo abbiamo ridotto in un anno e mezzo a solo 8,9 miloni di euro e contiamo di chiudere in attivo il bilancio 2012".