L’urologia di Lamezia non chiude, Asp: a breve concorso per nuovo primario

Catanzaro Salute

L’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme non chiuderà. Lo fa sapere Nadia Donato, presidente dell’associazione Senza Nodi, che dopo aver raccolto le segnalazioni e i timori di diversi cittadini si è rivolta direttamente alla direzione sanitaria dell’Asp di Catanzaro, interpellando il dottor Antonio Gallucci, che ha prontamente smentito ogni ipotesi in tal senso.

L’U.O. di Urologia è indispensabile all’ospedale di Lamezia Terme, e non si può nemmeno immaginare la chiusura della stessa. Sono voci infondate - ha commentato lo stesso Gallucci - forse dovute alle recenti dimissioni del responsabile facente funzione, dottor Vincenzo Umbaca. Le difficoltà dei pazienti e delle loro famiglie, sarebbero veramente tantissime e, noi che ci occupiamo spesso di tutti i disagi che possono rendere ancora più complicata la vite a chi è già in condizioni disagiate per una malattia, non possiamo sottovalutare nessuna segnalazione”.

Considerazioni del direttore sanitario che rassicurano l’associazione soprattutto perché il dirigente ha sottolineato che “a breve sarà espletato il concorso per il nuovo responsabile dell’U.O. e anche quello per alcuni nuovi medici. In ogni caso – sottolinea ancora Gallucci - il personale in forza all’Urologia di Lamezia Terme sta facendo di tutto per non far pesare ai nostri pazienti la carenza di personale e le difficoltà di questo momento”.

Va rimarcato inoltre che l’Unità Operativa accoglie pazienti di tutta la Calabria; in un anno sono oltre 650 gli interventi in sala operatoria e 2500 le visite ambulatoriali. Dati che indicano chiaramente quanto sia importante avere una simile struttura pubblica attiva sul territorio.

La nostra attenzione è sempre verso chi ha bisogno e con i nostri interventi intendiamo solo mettere in risalto chi lavora bene e a favore della popolazione e chi invece, non rispettando i bisogni degli utenti, potrebbe pensare di penalizzare ulteriormente l’ospedale di Lamezia Terme ed i seri professionisti che in esso lavorano” ha evidenziato Nadia Donato.