Un campo di calcio per Dodò. Vallone: sempre vicini alla famiglia nel ricordo
Un impianto sportivo nel borgo rurale di Iannello da dedicare a Dodò, il piccolo Domenico Gabriele, ucciso in un agguato della criminalità organizzata proprio mentre giocava su un campetto di calcio. E’ il progetto che l’amministrazione comunale, con il sostegno e la sensibilità istituzionale del Prefetto di Crotone Vincenzo Panico, ha presentato al Ministero dell’Interno nell’ambito del programma “Io gioco legale” a valere sul PON Sicurezza per lo sviluppo 2007/2013.
Nella casa comunale è stato siglato tra l’amministrazione Comunale rappresentata dalla dirigente del Settore Programmi Urbani Complessi e Politiche Comunitarie Elisabetta Dominijanni e la parrocchia San Isidoro Contadino rappresentata da Don Massimo Buscema, alla presenza del Segretario Generale dell’Ente Teresa Mansi, il contratto di comodato d’uso gratuito per la durata di 20 anni al Comune di Crotone dell’area di proprietà della Parrocchia “San Isidoro Contadino” dove l’amministrazione si propone di realizzare una struttura sportiva polivalente con un campetto di calcio a 5 outdoor.
Un progetto, interamente realizzato “in casa” dai tecnici dell’Ente di oltre 226.000 € a valere sulla misura del Pon Sicurezza, che la città di Crotone dedicherà a Domenico Gabriele.
Nel comodato siglato è previsto, una volta realizzata l’opera, la cessione alla stessa parrocchia della gestione dell’impianto mentre l’amministrazione comunale si farà carico della manutenzione dello stesso.
La stipula del comodato è un atto propedeutico al finanziamento da parte del Ministero dell’Interno per la realizzazione del complesso sportivo che servirà tanti ragazzi e che nelle intenzioni dell’amministrazione e della Prefettura è soprattutto un veicolo di promozione della cultura della legalità e di trasmissione alle giovani generazioni dei valori di solidarietà, giustizia e legalità attraverso lo sport nel nome di Dodò Gabriele.
“Una firma importante quella odierna.” dichiara il sindaco Peppino Vallone “Uno di quegli adempimenti che poco hanno di burocratico e molto, viceversa, di contenuto per una città che si riconosce intorno a principi di legalità”
“Dedicare un impianto sportivo a Dodò” aggiunge il Sindaco “è un impegno che tutta la comunità di Crotone ha voluto assumere per ribadire la vicinanza alla famiglia nel ricordo del nostro piccolo angelo”.
Della coralità della azione amministrativa parla l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Mano: “tutti, dalla Prefettura ai nostri tecnici, nella realizzazione di questo progetto stanno parlando la stessa lingua. Lo si è fatto nello spirito della misura PON ma soprattutto nella direzione di voler affermare la legalità con misure concrete”.