Cosenza: con il Ponte di Calatrava riapre la stagione delle grandi opere
Il Ponte di Calatrava entra nella fase operativa. Nelle scorse settimane il Sindaco Mario Occhiuto aveva risposto ad alcune sollecitazioni circa il futuro dell’opera, confermando l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di cambiare il volto della città attraverso opere significative. Il Ponte di Calatrava può a ben ragione definirsi un’opera pubblica di straordinario valore, sul piano urbanistico ma ricca di implicazioni di carattere sociale e culturale.
Liquidate le competenze di progettazione al famoso architetto spagnolo, e dopo una serie di incontri preparatori, l’assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile ha dunque convocato il tavolo operativo che ha coinvolto, per il Comune, il capo del dipartimento tecnico Carlo Pecoraro insieme a tecnici del settore, e l’impresa che, nel 2008, si è aggiudicata l’appalto, la Cimolai S.p.A. di Pordenone, nella persona dell’ingegnere direttore tecnico Marco Sciarra, con il suo staff, e l’ingegnere direttore dei lavori Vito Avino. La riunione è servita a fissare uno stringente cronoprogramma degli adempimenti tecnico-amministrativi propedeutici alla cantierizzazione dell’opera.
“Nel prossimo autunno – dichiara al termine dell’incontro il Vicesindaco Katya Gentile – apriremo il cantiere del Ponte di Calatrava che, in prima battuta, comporterà la bonifica dell’area sulla quale sorgerà la maestosa opera. Non è superfluo – prosegue l’assessore Gentile – evidenziare lo sforzo che abbiamo sostenuto per sbloccare l’avvio di questa importantissima opera che per la città segnerà l’inizio di una nuova stagione. È una testimonianza concreta dell’impegno di questa Amministrazione che – conclude Katya Gentile - va in direzione del soddisfacimento dei bisogni primari dei cittadini, ma guarda anche ad uno sviluppo della città che le conquisti una nuova dimensione europea”. La Cimolai S.p.A., con il Ponte di Calatrava, si appresta a realizzare la settima opera progettata dall’architetto spagnolo, dopo i tre ponti e la stazione mediopadana TAV a Reggio Emilia, il Palasport di Tor Vergata a Roma e, su un livello internazionale, i ponti di Gerusalemme e Dallas, l’opera per il nodo di scambio della metropolitana di New York.