Restituiti al loro ambiente naturale alcuni rapaci dal Centro Recupero di Rende
Continua l’intensa attività del Centro di recupero animali selvatici (CRAS) di Rende. A fronte di un numero davvero inusitato di ricoveri, si susseguono le reimmissioni in natura, anch’esse, per fortuna, numerose, a significare che le cure, l’assistenza e la professionalità dei volontari portano a buon fine gli interventi finalizzati alla liberazione degli animali. Nel magnifico scenario del Parco Nazionale del Pollino, nell’area prospiciente le Gole del Raganello, sono stati reimmessi in natura una Poiana, un Gheppio ed un Falco Pellegrino.
Il recupero dei selvatici è stato reso possibile dalla concreta azione della Polizia Provinciale. Infatti gli uomini del Comandate Giuseppe Colajacovo si sono prodigati nel dare immediata risposta a tutte le chiamate che sono arrivate da ogni parte della provincia, soprattutto nei mesi di giugno e luglio.
La liberazione dei rapaci è avvenuta, tra la curiosità di spettatori occasionali ed in presenza degli Agenti della Polizia Provinciale Pappaterra, Soda e Cantisani ed degli agenti del CFS (Corpo Forestale dello Stato) del comando stazione di Civita. Ma anche una qualificata presenza istituzionale importante, come quella dell’Assessore della Provincia di Cosenza alla Caccia e Pesca e Patrimonio Faunistico Protezione Civile e rapporti con il volontariato, Biagio Diana, ed al Sindaco di Civita Domenico Bloise, oltre al rappresentante del Parco Nazionale del Pollino Giuseppe Milione. I rapaci si sono involati con sicurezza, offrendo ai presenti uno spettacolo entusiasmante in quanto, quasi a ringraziare chi ha dato loro soccorso, si sono fatti ammirare per qualche minuto volteggiando sulle teste degli spettatori. Salvare la vita ai rapaci, è possibile quando è grande la sensibilità dei cittadini verso la fauna selvatica e quando sono pronte le risposte delle istituzioni, come nel caso della Provincia di Cosenza che ha da sempre sostenuto il CRAS di Rende e si è impegnata negli anni, con il sostegno del Presidente della Provincia Mario Oliverio, verso le politiche di conservazione della biodiversità. Grazie al lavoro che svolge il CRAS e la Provincia di Cosenza, è l’intera Calabria che può e deve inorgoglirsi dell’operato che svolgono e dei risultati che si ottengono recuperando i volatili al loro ambiente naturale.
Per fortuna, la sensibilità verso la natura, gli animali e l’ambiente è in salita, come dimostrano le segnalazioni di diversi animali selvatici ricoverati al CRAS durante i mesi estivi. Non c’è dubbio che ogni liberazione regala una soddisfazione particolare ai volontari del Cras, in quanto la buona riuscita del recupero è il frutto di un lavoro di pazienza e di competenza che vede impegnate molte persone per un tempo certamente non breve.
Soddisfazione ha espresso l’Assessore Biagio Diana per il recupero degli animali per l’ennesimo successo dell’attività del CRAS che è possibile perché nella struttura, che opera a Rende, è dotata di competenze e professionalità elevate, che hanno reso possibile il rilascio in natura di un gran numero di animali selvatici. Le liberazioni dei volatili rappresentano in modo simbolico una sorta di risarcimento al Parco del Pollino, martoriato e depauperato dagli incendi dei giorni scorsi dove, nonostante due giorni di pioggia, ancora oggi, mentre si liberavano i rapaci, un pino Loricato bruciava.