Recuperata un’ancora antica dai fondali dell’Isola Dino di Praia a Mare
Domenica 5 agosto è stata recuperata l’antica ancora trovata nei mesi scorsi sui fondali dell’Isola Dino, a Praia a Mare (Cs). Il recupero è stato effettuato dai subacquei del Diving center "Dino Sub", guidati da Giorgio Chiappetta, che è anche lo scopritore del manufatto, con l’assistenza del Diving center "Deep Inside", presieduto da Stefano Gallico.
Al coordinamento delle operazioni hanno partecipano anche Ciriaco Astorino e Piero Di Giuseppe, rispettivamente presidente e direttore del Parco regionale marino "Riviera dei Cedri", Rosa Ceglie, consigliere delegato all’Ambiente del Comune di Praia a Mare (Cs), e Gregorio Aversa, direttore archeologico della Soprintendenza per il Beni archeologici della Calabria, nonché il personale della Capitaneria di porto di Maratea.
L’ancora che è stata individuata sui fondali potrebbe appartenere ad una nave, probabilmente commerciale, di epoca romana. A quei tempi, infatti, l’isola forniva un riparo naturale e uno scalo importante alle navi in navigazione nel mar Tirreno. A darne notizia, lo stesso scopritore, Giorgio Chiappetta, durante il convegno sul ruolo delle Aree marine protette che il Parco ha organizzato a Praia lo scorso 10 luglio.
Dopo il ritrovamento, il manufatto è stato preso in custodia dalla Soprintendenza per il Beni archeologici, che effettuerà tutti gli studi del caso presso la sede distaccata di Scalea (Cs).