Carceri minorili, Moretti: “riavviare l’attività del Centro di Prima Accoglienza di Reggio”
“Mentre il governo continua a lavorare sulla spendig review, cercando di mettere a punto il piano di risparmio della macchina statale, ci chiediamo quale sarà il futuro della Giustizia Minorile in Calabria che necessita, al contrario, di una particolare attenzione” – è quanto dichiarano in una nota stampa il Segretario Nazionale dell’UGL Polizia Penitenziaria Giuseppe Moretti ed il Coordinatore Nazionale del settore minorile Walter Campagna -
Secondo il Sindacato UGL –continua la nota- invece di sospendere l’attività di una struttura importante come il C.P.A. di Reggio Calabria, sarebbe stato meglio rivedere il ruolo e la posizione di altri uffici periferici della giustizia minorile. L’attività del C.P.A (Centro di Prima Accoglienza) di Reggio Calabria –dichiara Campagna - risulta fondamentale per tutto il comprensorio reggino. Oggi a seguito di tale chiusura assistiamo, paradossalmente, ad uno vero spreco di risorse, umane ed economiche. Per fare qualche esempio, continua la nota, le forze dell’ordine operanti nella provincia di Reggio Calabria, in esecuzione di un provvedimento d’arresto/fermo nei confronti di un minore, si trovano costretti a raggiungere la medesima struttura presente nella città di Catanzaro.
Tale situazione si verifica anche per personale di polizia penitenziaria del CPA di (RC) oggi in servizio ausiliario presso la locale Comunità ministeriale. “Certo è che la situazione delle carceri minorili” conclude Moretti“ è assolutamente critica e la speranza è che la recente nomina della Dr.ssa Caterina Chinnici neo Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile, possa avviare un progetto di complessivo riassetto del sistema detentivo dei minori, essendo chiaro che non si può continuare a considerare tale settore dell’esecuzione detentiva, meno importante di quello degli adulti, per i riflessi sociali che ha il recupero del minore reo”