Quattromila spettatori incantati alla serata finale del Gran Galà di pattinaggio a Celico
Si è conclusa a Celico, tra gli applausi scroscianti di un pubblico rimasto letteralmente incantato dalle esibizioni del pluricampione del mondo Patrick Venerucci e della campionessa d’Italia e d’Europa di free style Valeria Raccuglia, la XII edizione del Gran Galà di pattinaggio artistico. I quattromila e passa spettatori che hanno assiepato i sediolini del pattinodromo comunale “P. Beltrano” hanno sottolineato con grande entusiasmo le straordinarie performance dei due campioni e degli altri fantastici pattinatori che anche quest’anno hanno fatto del grosso centro della presila cosentina che ha dato i natali a Gioacchino da Fiore, la “capitale” del pattinaggio artistico in provincia di Cosenza. Particolarmente apprezzate e applaudite sono state le fantastiche evoluzioni di pattinaggio free style della campionessa lametina Valeria Raccuglia, che si è esibita in esercizi di grande acrobazia che hanno suscitato grande emozione tra i presenti.
“Ancora una volta -ha affermato il sindaco di Celico, Luigi Corrado, palesemente soddisfatto- abbiamo visto giusto. In soli due giorni quasi ottomila spettatori, giunti da ogni parte della provincia di Cosenza e della Calabria, sono venuti a Celico per seguire questa bella manifestazione che è ormai è diventata un appuntamento molto atteso dell’estate calabrese. Purtroppo, iniziative come questa per affermarsi anche a livello nazionale avrebbero bisogno di maggiore sostegno soprattutto da parte della Regione. Per fortuna anche quest’anno abbiamo avuto il sostegno convinto della Provincia di Cosenza e del suo presidente Mario Oliverio che ha sempre creduto in questa iniziativa ed a cui voglio pubblicamente rivolgere, anche a nome dei miei concittadini, un ringraziamento sincero per quanto ha fatto nonostante la crisi e i tagli cui sono sottoposti gli enti locali”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale Antonio Falcone che ha curato sin nei particolari questa bella manifestazione e che, al termine della manifestazione, ha raccontato un retroscena drammatico della vigilia.
“Qualche giorno prima del Gran Galà –ha confessato Falcone- ho temuto che quest’anno non ce l’avremmo fatta. A settembre, infatti, si svolgeranno i campionati mondiali e gli atleti non possono partecipare, nei mesi che precedono questo grande evento, a manifestazioni pubbliche. Patrick Venerucci, che è ormai diventato un mio grande amico, a malincuore mi aveva comunicato la triste notizia dicendomi che solo un permesso straordinario del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Antonio Merlo, avrebbe potuto, in via del tutto eccezionale, consentire l’esibizione. Ho subito chiamato mister Merlo. Ho insistito così tanto che alla fine l’ho convinto. E per questo non finirò mai di ringraziarlo.. Ora sono felice e soddisfatto. Anche quest’anno, nonostante le paure e le trepidazioni della vigilia, tutto è andato come doveva andare ed è stato davvero un grande successo”.