Voler bene all’Italia, Saracena partecipa alla nona edizione
9° Voler Bene aAll’Italia, la Festa dei Piccoli Comuni. Confermata anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, la partecipazione di Saracena. Il Paese del Moscato Passito ha ricevuto nei giorni scorsi l’attestato insieme agli oltre 1000 comuni d’Italia coinvolti nell’evento nazionale, appuntamento ormai consolidato. Un’occasione per conoscere più da vicino migliaia di piccoli borghi sparsi lungo tutta la Penisola spesso sconosciuti, ma che rappresentano un grande patrimonio di storia, tradizioni e cultura. Questa, del resto, è l’Italia che emoziona ed attrae. A darne notizia e l’ingegnere Pasquale Di Vasto direttore dell’azienda speciale pluriservizi.
Soddisfatto il sindaco Mario Albino Gagliardi per questo ulteriore momento di riconoscimento per gli sforzi di promozione culturale e identitaria messi in campo da anni ed insieme alla comunità – dice – sempre più convinta del lavoro strategico avviato e sempre in progress. I piccoli territori – aggiunge il Sindaco – sono la risorsa della nostra regione e del Paese. Vanno sollecitati a crescere ed a credere nelle opportunità esistenti e spesso sotto gli occhi; le cosiddette periferie sono invece anelli forti di un'economia sostenibile sulla quale per troppo tempo l’attenzione nazionale è stata monca. Un paese come Saracena – conclude Gagliardi – ricco di storia, beni naturali-paesaggistici ed eccellenze del terroir ha una strada quasi obbligata: quella del management dell’identità.
L’iniziativa, avviata nei mesi scorsi, è stata organizzata da Legambiente insieme a un vasto comitato promotore che tiene insieme oltre 50 sigle di realtà territoriali. Dal 2011 la manifestazione ha ricevuto anche l’adesione del Presidente della Repubblica che riconosce l’importanza di valorizzare e celebrare le risorse dei nostri borghi, i tesori e i talenti nascosti, insieme alla loro capacità d’innovazione e di sviluppo. – Speciale l’edizione 2012, attenta alla vulnerabilità del territorio italiano particolarmente colpito, quest’anno, dagli effetti del dissesto idrogeologico, dalle alluvioni e dai terremoti. “La Festa Nazionale dei Piccoli Comuni, per ribadire con forza la fragilità e il valore dei territori, e come i piccoli comuni siano presidio insostituibile non solo per la tenuta strutturale e per la manutenzione del territorio ma per ritrovare una risposta per la coesione sociale del nostro Paese di fronte a questa crisi di sistema”. È, questo, il messaggio contenuto nell’appello al Presidente Mario Monti, condiviso da Legambiente e Anci per la coesione e il futuro del Paese per la salvaguardia dei territorio minori.