Joggiavantfolk: dal 16 al 18 a Santa Caterina Albanese

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Compie XV anni il festival Joggiavantfolk, organizzato dall’omonima associazione culturale e per l’occasione sono tanti gli eventi inseriti nel programma. Le piazze del centro storico di Joggi si trasformano per l’occasione in teatri all’aperto dove convegni, corsi, concerti, mostre, animazioni e feste a ballo coinvolgono i residenti ma soprattutto i tanti visitatori provenienti anche da fuori regione.

PROGRAMMA MUSICALE | Giovedì 16| Brunori Sas è Dario Brunori, cantautore, imprenditore mancato e neo-urlatore italiano. Le sue canzoni sono disadorne e dirette, ora disilluse ora romantiche, ironiche e cremose, filtrate attraverso sonorità secche e retrò: quel retrò che è l’immaginario dei ricordi dei 30enni di oggi, ossia i primi anni 90. Il punto di non ritorno. Già con i Blume e con il collettivo Minuta, Brunori Sas sviluppa un percorso personale, riallacciandosi alla pura e semplice canzone all’ italiana (Da Gaetano a Graziani, da Ciampi a Santercole), forgiandosi di rimandi provinciali e ricordi sbiaditi di un lungomare che fu. In Vol. 2 si ritrovano i temi della poetica brunoriana: l’attenzione per i piccoli gesti, la religione cattolica, il realismo evocativo, il nazional-popolare affrontato con affetto e misericordia, la precarietà emotiva della nuova generazione. Ma l’iperrealismo popolare fatto di istantanee si arricchisce di una scrittura sempre più matura e corposa, conservando un linguaggio sobrio e spietato, tipico di un cronista lucido e innamorato.

Nel 2011 ha vinto il premio miglior live al MEI. A due anni esatti dal suo pluripremiato disco d’esordio “Vol. 1” (Premio Ciampi 2009 come miglior esordio, Targa Tenco 2010 come miglior esordiente), Dario Brunori torna con “Vol. 2: Poveri cristi”. Con “Vol.1”, Brunori era riuscito a fissare nell’ immaginario collettivo il suo universo personale. In “Vol. 2” si lascia alle spalle la nostalgia e affronta di petto il presente, spostando lo sguardo sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri cristi sono persone normali che compiono imprese normali, non giudicati dall’alto ma descritti con una pietas e una simpatia (nel senso greco di “soffrire insieme”) che fanno di Brunori stesso un povero cristo. Questa primavera ha preso il via il “Brunori senza baffi tour” in cui, in una inedita formazione in trio con allestimento teatrale, sono stati presentati alcuni brani della colonna sonora composta per il film “È nata una star?” di Lucio Pellegrini, oltre ai suoi altri brani, il tutto rivisitato in chiave acustica.

Venerdì 17 | Yo Yo Mundi | Il gruppo musicale, nato alla fine degli anni '80 ad Acqui Terme, dopo ventitre anni di attività ha ancora in organico tutti i fondatori e può vantare dieci album ufficiali e diversi progetti speciali.I l 21 marzo 2011 ha pubblicato "Munfrâ" - Suono memoria, musica selvatica e racconti di Monferrato, un album dove alla canzone d'autore e al folk si fondono i suoni del mondo e le atmosfere ritrovate del "tempo del sogno", il primo passo per una nuova dimensione tanto inedita, quanto affascinate, in linea con il processo di evoluzione artistica che caratterizza da sempre la band piemontese.

Dopo aver raccolto consensi da parte di critica e pubblico e aver completato un'importante primavera di showcase e promozione, è partita l'estate di concerti che vedono gli Yo Yo Mundi impegnati in un live che percorre i loro 23 anni di carriera. Uno spettacolo per far ballare, cantare ed emozionare il pubblico che li segue da sempre e le tante persone che si sono avvicinate alla loro musica grazie a questo ultimo lavoro discografico. Il gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine degli anni ’80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato, nel sud del Piemonte.

Il Monferrato è zona molto rinomata per la viticoltura e decisamente centrale per la musica e la cultura: questi sono i luoghi di Luigi Tenco – Ricaldone dista 5 km da Acqui -, della “Genova per noi”, dei racconti di Pavese, Lajolo, Monti e Fenoglio. Paolo Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico e contrabbasso, Eugenio Merico – batteria, Fabio Martino – fisarmonica e tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996 Fabrizio Barale – chitarre. Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che ha ancora in organico tutti i fondatori.

Il loro primo cd, “La Diserzione degli Animali del Circo”, esce nel 1994; da allora hanno pubblicato altri nove album ufficiali e diversi progetti speciali (ecco alcuni titoli: “Sciopero”, “Percorsi di Musica Sghemba”, “Alla Bellezza dei Margini”, “54”, “Resistenza”, “La Banda Tom e altre Storie Partigiane”, “Album Rosso”, ma sono circa venti le pubblicazioni significative) e intrecciato il cammino artistico con diversi artisti tra i quali ricordiamo: Lella Costa, Ivano Fossati, Steve Wickham (violinista dei The Waterboys), Teresa De Sio, Brian Ritchie e Gordon Gano dei Violent. Femmes, Marino e Sandro Severini dei The Gang, Giuseppe Cederna, Patrizia Laquidara, Eiffel 65, Franco Branciaroli, Michael Brook, Wu Ming, Trey Gunn, Massimo Carlotto, Giorgio Canali, Francesco Di Bella (24 Grana), Guy Kyser, Paolo Bonfanti, Giorgio Gaber e Beppe Quirici. Straordinaria e intensa l’ attività concertistica in Italia ed all’estero (di rilievo i tour in UK del 2006 e 2008).

Un’altra caratteristica che rende speciale la loro storia è la condivisione di uno spazio creativo nel centro di Acqui – la “Casa Bollente” -, proprio nella piazza dove l’acqua termale sgorga a 75º, tre stanze situate al piano nobile di una casa ottocentesca in cui nascono e prendono forma le idee e i sogni della band monferrina, i loro progetti artistici e culturali; qui hanno dato vita a una casa di edizioni musicali – La Contorsionista, uno studio di registrazione e all’etichetta discografica Sciopero Records.

Nuju | Il gruppo nasce nei primi mesi del 2009 dall’incontro tra Marco Ambrosi, Fabrizio Cariati, Giuseppe Licciardi, Roberto Simina e Stefano Stalteri, a cui si aggrega strada facendo Roberto Virardi. Nel progetto prende corpo la volontà di unire la vena autorale con quella pop rock [world ed etnica] (e non solo) della musica italiana, in particolare viene sviluppata una ricerca musicale volta a superare i cliché del folk-rock e la patchanka con una particolare attenzione ai testi, il genere viene detto URBAN-FOLK. A ottobre 2009 esce Voci di marinai, singolo per le radio prodotto dall’etichetta Latlantide. Lo stesso brano è presente nel libro-cd Ad esempio a me piace… Un viaggio in Calabria, progetto di artisti calabresi uscito a luglio 2009, il cui ricavato va all’associazione Libera Terra che lavora sulle terre confiscate alla mafia. Nello stesso anno i Nuju vincono il premio “Acusticamente – Città di Cervia”, il concorso “Generazione Musicale a Progetto”, organizzato da Keepon e dal Mei (Meeting delle etichette indipendenti).

Nel 2010 i Nuju sono tra i 12 finalisti di “Primo Maggio tutto l’anno” e vincono il “Radici EtnoContest”. Il primo album, omonimo, ha visto la luce per Latlantide il 30 aprile 2010. Il brano Voci di marinai è stato eletto la miglior canzone indipendente emergente italiana del 2010 secondo il MEI. Il 15 marzo 2011 esce Disegnerò, singolo e video che hanno anticipato il secondo album, Atto secondo, pubblicato ad aprile 2011 su etichetta MK Records/VLC/Venus e che ha ottenuto ottime recensioni ed è diventato disco del mese a maggio su Caterpillar, storico programma di Rai Radio 2.

A luglio 2011 è uscito il secondo video, Parto, che ha anticipato la presenza della band come Opening Act per il concertone di Ligabue Campovolo 2.0. A settembre 2011 il brano Mare ha vinto il premio Eros Pizzi – la tua musica per il lavoro, indetto da Fistel-Cisl. A novembre 2011 sono ospiti di Caterpillar su Rai Radio 2, dopo mesi di programmazione del brano Movement e della cover Acida, realizzata per la compilation Cantanovanta. A febbraio 2012 vincono la menzione speciale Radio Ohm/Balla Coi Cinghiali al Premio Buscaglione. Il 29 maggio 2012 è uscito “3° (mondo)”. Durante i tre giorni del festival si terranno inoltre spettacoli e performances di suonatori tradizionali provenienti da diverse aree della Calabria, rispettivamente dal Pollino, Sila e Area Grecanica. In strada si alterneranno i suonatori del savuto, di alessandria del carretto e l'associazione zampognari di Cardeto.

TEATRO | Anche quest’anno il festival riserva molta attenzione al teatro, alle sue diverse forme di espressione. Nella piccola piazzetta del centro storico di Joggi, nei tre giorni del festival e a partire dalle 20 è possibile seguire spettacoli di tutta originalità e fascino.

giovedì 16 | Spazio dedicato ai bambini e non solo con lo spettacolo “le avventure di Spazzolino” del maestro angelo aiello dell’omonima compagnia, ormai appuntamento fisso del festival.

venerdì 17 | spettacolo "Tavole imbandite. L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e la musica" con Ermelinda Bonifacio e Federica Lenzi. Spettacolo fatto di racconti e parole da testi popolari, letterari e poetici legati alla tematica del cibo, si evocano i cibi attraverso le parole, e si sentono gli odori, i sapori, le sonorità dei dialetti, la magia dei luoghi. I suoni, le note, e la musica ad accompagnare, sottolineare, e creare quella magia attraverso cui le parole vivono, attraverso la raffinata e frizzante presenza di Federica Lenzi alle percussioni e al violoncello.

sabato 18 | si chiude con lo spettacolo "Il piccolo principe" con Paola Scialis, regia Angelo Aiello, scenografia e pupazzi di Angelo Gallo.