Ferragosto. città deserte in Calabria, tutti al mare o in montagna

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Città deserte in tutta la Calabria per il tanto atteso Ferragosto. Già dal fine settimana scorso molte persone hanno lasciato i maggiori centri urbani per recarsi nelle principali località di mare e della montagna. Affollatissime le spiagge della costa Jonica e Tirrenica; numerosi anche coloro che hanno scelto la campagna. Nell'estate della crisi che mette un freno alle vacanze e fa partire solo quattro italiani su dieci, l'agriturismo tiene, soprattutto a Ferragosto.

Tra venerdì 10 e giovedì 16 agosto le presenze stimate nelle strutture ricettive in campagna sfiorano le 450 mila unità, tra chi sceglierà di immergersi nel verde per il lungo week-end e chi si recherà in "fattoria" soltanto per il pranzo dell'Assunta. Lo afferma Turismo Verde, l'associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Intanto, in vista dello svuotamento delle città, le forze dell'ordine, hanno intensificato i controlli contro i furti in appartamento. La crisi, però, sembra faccia riscoprire il “fai da te” anche a tavola, gettonatissimo già per tradizione in Calabria. Ma il consumatore sembra anche più accorto nella scelta: privilegia prodotti freschi.

E poi ancora: pranzo al sacco in vacanza per un italiano su tre che rispetto al passato ha deciso di evitare il ristorante e di cucinare o preparare da solo i cibi da portare in viaggio, in spiaggia, in montagna o durante le visite nelle città d'arte. Un dato che emerge chiaramente anche dall'indagine Coldiretti in vista del Ferragosto: "Si tratta di una percentuale quasi doppia a quella dello scorso anno quando erano appena il 19 per cento". In aumento - aggiunge la Coldiretti - sono anche le simpatie per paninoteche e take away che più del passato sono preferiti rispetto al ristorante dal 30 per cento di cittadini e turisti".