Corigliano Calabro: controlli serrati della Capitaneria
Gli uomini della Capitaneria di porto di Corigliano hanno ricercato per alcune ore, sulle spiagge in località Salice, un giovane turista scomparso domenica pomeriggio che, allontanatosi per una passeggiata sul bagnasciuga, non si era più orientato e non riusciva a rientrare nello stabilimento balneare dove lo attendevano i genitori. Grazie all'intervento degli uomini della Guardia costiera il ragazzo, spaventato, è stato ritrovato dopo meno di 2 ore mentre vagava ad un chilometro di distanza dallo stabilimento ed ha potuto riabbracciare i familiari che avevano lanciato l'allarme. Sempre nella fine settimana, i militari della Guardia costiera hanno multato un natante da diporto che si trovava ancorato a soli 40 metri dalla spiaggia di Schiavonea e quindi nella zona riservata alla balneazione.
Sempre nel weekend un pescatore subacqueo pugliese è stato multato per oltre 1100 euro per essersi immerso nelle acque portuali effettuando pesca subacquea; tutta l'attrezzatura utilizzata è stata sequestrata. In un'altra operazione di controllo disposta dalla Direzione marittima di Reggio Calabria sulla commercializzazione dei prodotti ittici ed in particolare messa in campo allo sbarco in porto al rientro dei pescherecci, i militari della Guardia costiera hanno provveduto a segnalare alla Procura della Repubblica di Rossano il comandante di un motopesca responsabile di aver pescato oltre 110 chili di novellame di triglia pronto a finire sulle tavole per il ferragosto. Tutto il prodotto ittico rinvenuto, di cui e' vietata la pesca ma anche la commercializzazione e la detenzione dalle normative nazionali e comunitarie in quanto novellame, e' stato quindi sottoposto a sequestro penale. Acquisito il parere di idoneità per il consumo umano da parte dei veterinari dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, su autorizzazione del magistrato di turno il pescato e' stato donato in beneficenza per le mense della Caritas diocesana.