Cosenza calcio: tutto riparte da dove era finito
“Cosenza calcio: tutto riparte da dove era finito, dove il popolo rossoblù ogni volta rinasce, vive, si congeda, triste o felice, si dispera, si entusiasma e dove sente battere forte il cuore per quella passione verso lupi battaglieri e affamati di vittorie. – È quanto si legge in un comunicato di Nuova Cosenza - E’ sempre soltanto dal San Vito e dai suoi spalti infatti che riprendono quota le speranze per una nuova stagione ricca di emozioni. Ed è proprio all’insegna di questo spirito, coinvolgendo l’immancabile dodicesimo uomo in campo, ovvero la tifoseria bruzia, il suo imprescindibile supporto, i suoi cori, i suoi vessilli, che, in tempi record, è stata realizzata la campagna promozionale di abbonamenti 2012/2013. Due intensi giorni di produzione video sotto un sole cocente che ha infiammato l’erbetta dello stadio, con l’intento di chiamare a raccolta i tifosi, veri protagonisti delle annate calcistiche che da quasi un secolo accompagnano le domeniche dei cosentini doc.
E per trasmettere, soprattutto, il chiaro messaggio che la società e la squadra hanno bisogno di loro. Il piccolo e bravo Gianmarco Ruffolo, già interprete di un precedente spot ideato e curato da Luigi Vircillo, la simpatia verace di Vincenzo “Guru” Iaconianni, oltre all’accattivante condottiero Manolo Mosciaro, sorprendente scoperta davanti alla camera da presa, in pochi secondi restituiscono il nucleo dell’amore verso questi colori, fatto di unione, aggregazione, goliardia. Il lavoro, pensato e confezionato da Mad Company e da Visualia, sarà diffuso sui principali canali di comunicazione per l’intera durata della campagna abbonamenti, prologo di un filo conduttore che sarà seguito nell’arco del campionato. La dirigenza della Nuova Cosenza calcio punta così ad avviare un rinnovato corso gestionale, che faccia tesoro dell’esperienza della precedente stagione, migliorando il percorso intrapreso e rafforzando il dialogo con i tifosi che, per citare lo stesso Manolo Mosciaro direttamente dal rettangolo di gioco, “non ci lasceranno soli”.”