Fli Villapiana: “Si chiude un’estate da dimenticare”

Cosenza Politica

“La stagione estiva 2012 volge al termine e, come sempre, a fine estate è tempo di bilanci non solo in merito al numero dei turisti che hanno scelto Villapiana per le loro vacanze, ma anche per quanto riguarda la qualità e la quantità del programma degli eventi che hanno caratterizzato l’estate villapianese. Proprio per questo, è senza timore che consideriamo un vero fallimento sia il flusso turistico, calato in maniera facilmente percepibile in particolar modo per quanto riguarda il mese di Luglio, che il calendario eventi stilato dall’Amministrazione Comunale di Villapiana, da una Pro Loco fantasma e da un Assessorato al Turismo evanescente”. Il direttivo Fli di Villapiana - in una nota stampa - critica fortemente la politica turistica ed organizzativa della giunta Rizzuto e non si trattiene dall’evidenziare l’assenza di eventi importanti ad ingresso gratuito come concerti e show di personaggi dello spettacolo: “A differenza di quanto accaduto in numerosi paesi del comprensorio, ove si sono tenuti concerti ad ingresso gratuito con nomi importanti del panorama musicale italiano, a Villapiana non si è vista nemmeno l’ombra di un concerto aperto a tutti, in piazza o sul Lungomare, al quale poter assistere senza essere costretti a pagare un biglietto. Eventi come i concerti di Giorgia o Massimo Ranieri tenutisi all’Anfiteatro di Villapiana Scalo comportano notevoli spese per i turisti ma soprattutto per i residenti: è inconcepibile che una famiglia media villapianese, o comunque in vacanza a Villapiana, non possa assistere ad una manifestazione canora se non dietro il vincolo del pagamento del biglietto di ingresso.”

I dirigenti FLI, analizzando in linea generale il calendario degli eventi estivi 2012, fanno notare come sia stato giusto annullare la festa patronale del 15 Agosto dopo la tragedia del ragazzo morto mentre montava le luminarie per la stessa festa. Allo stesso modo, però, sottolineano come non sia imputabile esclusivamente a ciò la carenza di occasioni di intrattenimento nell’arco della stagione: “Abbiamo compreso e comprendiamo senza strumentalizzazioni l’esigenza di non festeggiare la Madonna del Piano dopo la morte di un giovane di 27 anni: tuttavia, resta il fatto che le frazioni Lido e Scalo, fulcro dell’estate villapianese, sono state comunque vuote di eventi ancor prima di pensare alla festa patronale, in particolar modo nel mese di Luglio in cui sarebbe stato possibile colmare la scarsa affluenza di turisti richiamando un buon numero di presenze dai paesi limitrofi. Oltre a quello degli avvenimenti all’insegna della musica, anche il numero delle sagre e delle manifestazioni culinarie in genere è stato esiguo e, come se non bastasse, nessuna traccia della “notte bianca” organizzata da quasi tutti i paesi del comprensorio. Insomma, è stata un’Estate povera di attrattiva e di qualsivoglia iniziativa che spinga a trattenere la gente (e, di conseguenza, un non indifferente ricircolo economico) sul nostro litorale. Va da sé che, eccezion fatta per l’inaugurazione, sul tratto nuovo del Lungomare di Villapiana Lido si è respirata una spiacevole monotonia che poteva essere arginata proprio da un calendario eventi più ricco e mirato ad accontentare ogni fascia di età. In due parole: un disastro”.

L’invito teso agli amministratori dal direttivo FLI di Villapiana è di “riflettere sugli errori commessi, ancora una volta, nel gestire la stagione estiva della nostra cittadina. Ci auguriamo vivamente che quella del 2013 non sia una nuova estate fallimentare: non si può e non si deve permettere che questo accada. Occorre un cambiamento di rotta radicale perché è di turismo che Villapiana vive ed ha sempre vissuto nei decenni: il rispetto per l’ospite passa anche da questi piccoli, grandi dettagli”.