Cassano: due consiglieri comunali verso l’espulsione dall’Udc
L'Udc assumerà severi provvedimenti disciplinari nei riguardi di Luciano Gaetani e Mario Guaragna, i due consiglieri dello scudocrociato che ieri, in consiglio comunale, contravvenendo alle indicazioni concordate negli organi di partito e nelle riunioni di coalizione, hanno espresso voto difforme. Lo conferma il segretario sezionale e capogruppo consiliare dell'Udc, Mimmo Lione. "Il voto su un bilancio - dice Lione - non è mai solo un voto tecnico. È invece principalmente un atto squisitamente politico. E lo è ancor più quello su un bilancio che va ad accrescere la pressione tributaria sui cittadini, con l'aumento dell'aliquota Imu sulla seconda casa e la mancata riduzione al minimo di quella sulle abitazioni principali.
Il centrodestra avrebbe voluto risparmiare ai cassanesi questo ulteriore salasso, ma gli emendamenti presentati dalla coalizione, non accolti dal sindaco, sono stati bocciati con la complicità neppure tanto mascherata dei due nostri esponenti, che hanno poi platealmente ed orgogliosamente consentito anche l'approvazione del bilancio. Un atteggiamento che non abbisogna di alcun commento: i cittadini meritano rispetto, non il tradimento di un consenso da loro espresso appena tre mesi fa e che da' adesso alla città una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne". Ragion per cui, conclude Lione, "già nelle prossime ore la segreteria sezionale ed il gruppo consiliare si riuniranno per decidere quali sanzioni disciplinari adottare. Stiamo muovendo tutti i passi formalmente necessari, in stretto contatto e coordinamento con la segreteria regionale. Proporrò l'espulsione dal gruppo e dal partito di Gaetani e Guaragna: l'Udc non è un albergo a ore, nel quale entrare e uscire a proprio piacimento".