Crisi: Caridi, tutti siamo chiamati a impegno fattivo
L’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - analizza le dichiarazioni rilasciate da Raffaele Mammoliti, componente della segreteria regionale Cgil, e parla di “un intervento garbato nei toni, corretto nella forma ed incisivo nella sostanza, che merita una replica di altrettanto livello”.
“Lo stesso invito a procedere con la convocazione della Conferenza regionale sulle politiche industriali – sottolinea Caridi - fa seguito ad intese già raggiunte, come riconosce Mammoliti, nel corso dei periodici incontri del Tavolo del partenariato economico e sociale. Un organismo da me insediato con l’intento di concordare linee di intervento, obiettivi strategici e aree di interesse per attuare una reale programmazione organica a livello regionale ed anche per pianificare la tempistica degli interventi, a semplificare le procedure di accesso alle agevolazioni, a rafforzare il sistema di accesso al credito. Un impegno – precisa ancora l’assessore alle attività produttive - fin qui sempre mantenuto in sintonia con le linee dettate dal Presidente Scopelliti, in un’ottica di coinvolgimento dei vari attori e di concertazione e condivisione delle scelte strategiche orientate al rilancio del sistema economico e produttivo calabrese. Il tutto deriva dalla precisa convinzione, come espresso anche da Mammoliti, che un’azione congiunta tra istituzioni e forze sociali, ricercando soluzioni condivise per i problemi comuni, può consentire il superamento delle varie criticità che si devono quotidianamente affrontare sul piano economico e sociale”.
Caridi, poi, con lo stesso spirito costruttivo e lontano da qualunque intento polemico, ricorda che “nei giorni scorsi, riprendendo un intervento del Ministro Passera, aveva ribadito la necessità di puntare a una corretta forma di concertazione orientata ad indicare soluzioni condivise, senza sovrapposizioni né atteggiamenti di ostilità preconcetta. Un vero e proprio riconoscimento (certamente non necessario ma assolutamente convinto) del ruolo rilevante che il sindacato può e deve svolgere nel percorso di rilancio e crescita socio-economica della Calabria, al quale – prosegue l’esponente della Giunta regionale -tutti siamo chiamati a portare un fattivo contributo, in termini di confronto e di proposta come sul piano operativo. Avevo già espresso il mio convincimento sul fatto che alla politica ed alle istituzioni compete un ruolo di indirizzo e di coordinamento e avevo anche ribadito, in più occasioni, che le parti sociali ed economiche diventano parte integrante del processo decisionale, in un’ottica di cooperazione istituzionale finalizzata ad avviare un tavolo stabile di concertazione socio-economica con il quale stabilire e condividere programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio con lo scopo di avviare una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria”.
Infine, tralasciando di entrare nel merito dell’analisi sullo stato di salute dell’economia regionale l’assessore Caridi ricorda “di aver parlato anche di molte cose fatte e di tanto ancora da fare, con la convinzione che esistono le condizioni per realizzare, tutti insieme, la tanto auspicata crescita. Per il resto - assicura infine Caridi - procederemo senza indugi a promuovere i necessari momenti di confronto e ad attivare tutte le azioni necessarie per avviare una discussione seria e costruttiva sul futuro che si vuole disegnare per la Calabria”.