Crisi economica: Angela Napoli (Fli), presenta mozione sulla Calabria

Calabria Politica

Nella giornata di ieri – informa una nota diffusa dall’ufficio stampa - gli onorevoli Angela Napoli e Benedetto Della Vedova (presidente del gruppo Fli alla camera dei deputati) hanno presentato una mozione sulla Calabria che verrà discussa in aula lunedì 10 settembre p.v. insieme a quella presentata dal Pd.

La mozione, a prima firma Angela Napoli (Fli), tende ad impegnare il governo nazionale:ad assumere ogni iniziativa, anche economica, utile a rilanciare e a rendere efficace una politica di coesione territoriale volta a colmare significativamente i divari territoriali determinati dalla crisi economica e finanziaria in atto che vedono, in particolare, le regioni meridionali sempre più lontane dagli standard nazionali medi di efficienza, produttività e occupazione; a sviluppare ed implementare un piano organico di selezionati investimenti, anche infrastrutturali, per le regioni meridionali, che, tenendo principalmente conto del ruolo geopolitico strategico della Calabria, favorisca lo sviluppo di un ambiente economico realmente in grado di accrescere la produttività degli investimenti e la competitività complessiva del sistema produttivo e di trainare l'intera attività economica nazionale; ad attivare, nel più breve tempo possibile, un tavolo di programmazione pubblico-privato con lo scopo principale di monitorare e controllare lo stato delle situazioni emergenziali e delle criticità che investono da anni la regione Calabria ed avviare un programma strategico e condiviso di sviluppo e crescita territoriale che abbia, tra i suoi obiettivi, in particolare: l'individuazione e l'attivazione di strumenti organici e integrati di programmazione in grado di razionalizzare e finalizzare l'insieme delle risorse e degli strumenti di intervento disponibili; il superamento dei ritardi strutturali e infrastrutturali, al fine di far recuperare efficacia ed efficienza all'intero sistema economico-produttivo regionale; il potenziamento e l'ammodernamento della dotazione infrastrutturale viaria e del trasporto merci e passeggeri regionale e l'attivazione di un piano organico di prevenzione delle calamità naturali e del dissesto idrogeologico.