Psicologia: adolescenti inconsapevoli dei danni emarginazione
Gli adolescenti che emarginano i compagni, escludendoli dal loro cerchio di amicizie, non sono consapevoli del male che fanno. Se infatti vengono spinti a riflettere sul proprio comportamento, è possibile che il loro atteggiamento negativo cambi completamente. Almeno questo è quanto emerso da uno studio dell'Università della Concordia, coordinata da Holly Recchia, e pubblicata su Cognitive Development. L'esclusione sociale per i giovani può avere un impatto ad ampio raggio, che coinvolge dagli esiti scolastici al benessere psico-emotivo. Essere cacciati costantemente dal gruppo, mangiare da soli a scuola, essere vittima di continui atti di emarginazione sono tutte cose che influenzano drasticamente la vita di un teenager.