Cosenza: base in marmo di Carrara per la Bagnante del Mab
Da sette anni, precisamente dal marzo 2005, il suo sguardo e il suo sorriso erano rivolti ai passanti dell’isola pedonale. Da oggi, la Bagnante di Emilio Greco, sempre nello slargo Lisa Bilotti, volge la sua attenzione verso un nuovo scenario: la scalinata di via Arabia in corso di ultimazione, le fontane “musicali” di imminente posizionamento, e, sul fondo, la Chiesa di Santa Teresa. La rotazione di 90 gradi rispetto alla primitiva collocazione è stata decisa dall’Amministrazione comunale in accordo con il dr. Enzo Bilotti, rappresentante della famiglia cosentina che ha donato alla città questa e le altre opere del Museo all’Aperto. L’occasione per la modifica è stata la necessità di dotare di un nuovo basamento la Bagnante, dopo l’ennesimo incidente che, qualche mese addietro, aveva causato la semi-distruzione di quello in cristallo preesistente. La base, realizzata e montata da Brutia Marmi, è in marmo bianco di Carrara e misura m.1,40 di larghezza x 1,40 di lunghezza x 90 cm. di altezza.
Da questa postazione, la Bagnante potrà continuare a mostrarsi nelle sue gradevoli forme, a sua volta ammirando le opere che si stanno realizzando per abbellire la città e con la fondata speranza di non essere più disturbata, visto che il monolite sul quale poggia appare decisamente saldo e non facilmente aggredibile da distratti conducenti di autovetture. La migliore protezione e la cura costante delle opere del Mab sono tra i propositi prioritari dell’Amministrazione Occhiuto, che intende restituire il giusto decoro a questo importantissimo patrimonio cittadino. Il ricollocamento della Bagnante non è un episodio isolato, ma si inquadra nel progetto di restauro delle statue del MAB, affidato ad un esperto in materia, l’architetto Amedeo Lico. Dietro autorizzazione della Sovrintendenza, i lavori sono già iniziati dalle Colonne di Sasha Sosno per proseguire su tutte le sculture presenti fino a piazza Bilotti.