Reggio: “Un libro in dono”, continua la raccolta dei libri di testo usati da donare
E’ stato positivo l’avvio del progetto di solidarietà “Un libro in dono” promosso dall’istituto comprensivo “Falcomatà-Archi” della città di Reggio. Diversi i genitori e gli alunni che hanno risposto all’appello della dirigente scolastica Serafina Corrado di fare dono dei libri di testo usati e adottati dalla stessa scuola per il nuovo anno, recandosi nei tre punti di raccolta predisposti martedì scorso nei plessi Pirandello e Archi di via Baglio Giunta, e presso la Cartoleria Elios Service (di fronte al plesso Pirandello). I libri usati raccolti dal personale docente, successivamente saranno donati a quegli alunni che in questo momento così difficile per tante famiglie vivono anche il disagio e la difficoltà nell’acquisto e nel reperimento dei libri di testo, indispensabili e preziosi “compagni di strada” dei nostri ragazzi. Il progetto nelle intenzioni della dirigente Corrado, vuole essere un atto tangibile di generosità perché il donare un libro è sempre un gesto d’amore.
“Un libro in dono “ proseguirà ancora nei prossimi giorni, ma già ha avuto un ampio risalto mediatico a livello locale sulla stampa scritta e web e presso le emittenti radio televisive. Risalto è stato dato anche a livello nazionale. Un “progetto di eccellenza della migliore scuola calabrese”: così l’iniziativa della scuola “Falcomatà-Archi” è stata descritta dalla redazione della trasmissione “Baobab“ di Radio 1 della Rai , nello spazio in scaletta nel programma di martedì pomeriggio. “Libri scolastici in dono per le famiglie più bisognose” è stato il titolo dato al commento sul progetto avviato dalla dirigente Corrado, inserito accanto alle dichiarazioni della dottoressa Sveva Avveduto, Direttore dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR, ed alle valutazioni di Francesco Avvisati, analista dell’educazione all’OCSE, sulla ricerca OCSE da cui emerge che l’Italia investe sempre meno in istruzione. Il Progetto “Un libro in dono” si muove nella logica di una scuola attenta al contesto territoriale in cui opera, curvata sulle necessità ed i bisogni degli alunni residenti sul territorio ed in età dell’obbligo, come programmato nelle “Linee di indirizzo didattico –organizzativo – gestionale anno scolastico 2012/13” redatte dalla scuola “Falcomatà-Archi”.