Crotone, Acqua: Marseglia sulle “case delle acque”
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Michele Marseglia di Idv
"Ho accolto con entusiastico favore la proposta fatta da Sergio Contarino circa le così dette “case delle acque”, cioè vere e proprie casette in cui realizzare punti, igienicamente sicuri e protetti, per consentire alla cittadinanza di disporre dell’acqua che arriva dalle sorgenti a fontane pubbliche in ambienti controllati e confortevoli. L’iniziativa, che varrebbe a migliorare le condizioni attuali in cui un servizio di questo genere la città di Crotone è già capace di erogare ai cittadini, ha anche un altro valore intrinseco di notevole rispetto che si inserisce in quella politica più ampia, sulla spinta delle direttive che arrivano dall’Europa, della riduzione dei rifiuti alla fonte.
Sensibilizzare i cittadini, naturalmente dopo aver loro fornito gli strumenti adatti, a consumare “l’acqua pubblica” consentirebbe certamente un risparmio in termini economici per le famiglie, ma ad avvantaggiarsene sarebbe soprattutto l’ambiente giacché diminuirebbe decisamente il numero delle bottiglie di plastica in circolazione.
E’ per tali motivi che, tenendo conto degli stimoli giunti dal consigliere del PD Contarino, del quale auspico condivisione e supporto, mi appresto a proporre nella Commissione Ambiente del Comune di Crotone da me presieduta, un progetto, sollecitato da Emilio De Masi, Presidente del gruppo regionale IDV, che prevede, appunto, la creazione di una o più “casette delle acque”, tuttavia superando l’esempio che viene da tanti comuni d’Italia e seguendone uno ancora più innovativo: la casetta dell’acqua alcalina.
Si tratta, sinteticamente, di affiancare a erogatori di acqua minerale e gassata, attraverso l’applicazione di filtri appositi, l’erogatore di acqua ionizzata alcalina, più comunemente conosciuta come acqua della salute.
E’ di qualche giorno fa la notizia che in un piccolo Comune del Savuto, Marzi per la precisione, è stata inaugurato un progetto identico. Unico in Italia e secondo soltanto a quello esistente in California, che in pochissimi giorni ha consentito ai suoi cittadini di avere un servizio volto alla tutela della loro salute e ha visto risparmiare 5000 bottiglie di plastica. Risultati di notevole pregio a fronte di un investimento esiguo da parte dell’amministrazione comunale."