Vibo, Movimento 5 Stelle: destra e sinistra, incompetenza, arroganza, approssimazione
“I partiti e la politica in questo capoluogo di provincia continuano ad operare con tracotanza e sfrontatezza contro ogni buon senso e all’insegna del malgoverno e degli sprechi. - È quanto afferma in una nota stampa Silvio Pisani, Organizer - Movimento 5 Stelle Vibo Valentia - Cosicché, mentre il “grande” Pd vibonese, piuttosto che denunciare pubblicamente le vergognose situazioni che si consumano a danno della popolazione, si preoccupa invece di celebrare - con una ventina di anime - il congresso cittadino per eleggere segretario il figlio del primario Michele Soriano; quell’ex candidato alla carica di sindaco sonoramente “bocciato”dagli elettori. Tant’è che a Palazzo Luigi Razza l’esecutivo in carica può continuare indisturbatamente e sfacciatamente a distribuire “prebende” a concittadini di quel Governatore di Calabria sul capo del quale pesano situazioni di infinito disagio (ben quattro avvisi di garanzia, l’arresto di consiglieri regionali in carica nella sua legislatura: Zappalà, Morelli e Rappoccio).
Allora, - si legge ancora nel comunicato - con l’incarico esterno al reggino Cuzzola a capo del Nucleo di controllo di gestione, gli sprechi al comune di Vibo Valentia - tra incarichi esterni e staff consulenze esterne e legali, nuclei di valutazione e controllo, revisori di conti, spese di rappresentanza, feste e festini e chi più ne ha ne metta - si aggirano intorno a due milioni e mezzo annui. Come dire, circa 80 euro a cranio: per una famiglia vibonese di quattro persone, oltre 300,00 euro. Ecco perché non scalano le tasse. Ecco perché non possono aumentare i servizi. E se a questi scialacquamenti si aggiungono gli oltre tre milioni di buco nelle finanze comunali, l’indebitamento per ogni cittadino vibonese sale almeno a 200 euro, quasi 800 euro a famiglia. Poveri nuclei familiari numerosi!
Per non parlare poi del buco all’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia determinato dalla “furbizia” di una dipendente. Ma negli ospedali quando si indaga su una morte sospetta non sarebbe soltanto il medico che ha operato ad essere sospettato di reato. E alla provincia di Vibo, il commissario e tutto lo staff degli organismi di controllo cos’hanno ispezionato in tutto questo tempo? Destra e sinistra, tutti uguali. Incompetenza, arroganza, approssimazione. Tanto paga Pantalone. Questa è la politica? Questi sono i partiti? Questo significa buon governo? E’ una vergogna che non conosce eguali. Governatore Scopelliti, Presidente De Nisi, sindaco D’Agostino, mai caduti così in basso come in questi tempi di magra in cui bisognerebbe aumentare gli sforzi e aguzzare la vista per evitare che a pagarne le conseguenze sia la gente onesta che si dispera.
Avvocato Nicola D’Agostino - si legge infine nella nota - dia retta a noi! Anche in considerazione del fatto che non intende scrollarsi di dosso il malcostume della mala-politica aderendo al nostro Movimento: torni al suo studio la cui sede è vicino al municipio e si dedichi ai suoi altri incarichi professionali. Governare questa città ancora per poco capoluogo non torna vantaggioso né a Lei ne tantomeno alla popolazione afflitta e martoriata che è pronta a reagire con noi ed insieme a noi ritrovare la forza di protestare vibratamente”.
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