Crotone: celebrazioni per “San Matteo”, patrono della Guardia di Finanza
Venerdì 21 settembre, presso la Basilica Minore in Crotone, si è celebrata la Santa Messa in onore di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, officiata dal Rettore della Basilica minore di Crotone, Don Ezio Limina, alla quale hanno partecipato le massime Autorità Civili e Militari della provincia di Crotone. Alla cerimonia erano presenti i militari della Guardia di Finanza in rappresentanza di tutti i Reparti alla sede e della Provincia di Crotone, compresa la componente Navale del Corpo.
La presenza dei rappresentanti della locale Sezione A.N.F.I. (finanzieri in congedo) e di alcuni familiari di militari deceduti in servizio ha sottolineato, ancora una volta, il sentimento di vicinanza e spirito di corpo che caratterizza gli appartenenti alla grande famiglia delle Fiamme Gialle. Nel corso della celebrazione, animata nella parte musicale dalla bravissima soprano Brunella Albanese e dal Brigadiere Gabriele Marino, è stata lumeggiata la figura di San Matteo, il quale è stato riconosciuto Patrono della Guardia di Finanza il 10 aprile 1934 dal Cardinale Pacelli, futuro Papa Pio XII, su istanza avanzata e sostenuta dall’Ordinario Militare dell’epoca.
Matteo, che significa “dono di Dio”, nacque in Etiopia e, proprio in quella regione, predicando il suo Vangelo scritto in lingua aramaica, fu ucciso intorno all’anno 69 d.c., mentre celebrava l’Eucarestia. Egli stava esercitando la sua professione di esattore delle imposte a Cafarnao, quando Gesù lo invitò a lasciare tutto e seguirlo nella sua predicazione, di cui fu puntuale e luminoso testimone nel suo Vangelo.