Disegno di legge sui trasporti sarà esaminato da IV Commissione del Consiglio regionale
“Il disegno di legge “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale” approvato dalla Giunta Regionale della Calabria con propria deliberazione n. 341 il 31 luglio scorso, verrà esaminato martedì prossimo, 25 settembre, dalla IV Commissione del Consiglio Regionale della Calabria “Assetto e utilizzazione del territorio-Protezione dell'ambiente”. E’ quanto afferma, in una nota, l’assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza Giovanni Forciniti. “Appare davvero strano e incomprensibile -prosegue la nota- che, così come è avvenuto per quanto riguarda i tagli effettuati sul trasporto pubblico locale, anche questa volta le Province, come altri soggetti, istituzionali e non, non vengano consultate per dare il loro specifico contributo.
Ciò accade, peraltro, dopo che, per un lungo periodo, la Regione non ha mai definito il livello dei servizi minimi e, quindi, non ha mai predisposto e adottato gli atti di programmazione e pianificazione indispensabili al governo di un settore fondamentale per la crescita e lo sviluppo della realtà locale”. “Oggi -aggiunge l’assessore provinciale ai trasporti- con il disegno di legge che verrà esaminato e discusso in IV Commissione si corre il rischio di mettere in discussione tutto il lavoro svolto in questi anni dalle Province e di concentrare in seno ad un solo organismo (la Giunta regionale) tutta la materia che riguarda il trasporto pubblico locale, svuotando addirittura il Consiglio regionale dei poteri ad esso conferiti in materia. Una soluzione, quest’ultima, che non può certamente ottenere la nostra condivisione e approvazione poichè vanificherebbe, in un sol colpo, il lavoro di concertazione e di confronto democratico svolto in questi anni”.
“Su questi temi -conclude Forciniti- abbiamo chiesto al presidente della IV Commissione regionale Alfonso Dattolo di essere convocati ed ascoltati al più presto per essere messi nelle condizioni di evidenziare i limiti del disegno di legge in questione e poter avanzare le nostre proposte”.